Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

gennaio 1875

La Pinacoteca è regolarmente aperta al pubblico

Nel 1875 la Pinacoteca è regolarmente aperta al pubblico. Finalmente tutti possono ammirare i capolavori della pittura bolognese dal XIII al XVIII secolo e altri dei maggiori maestri italiani, come Giotto, Raffaello, Tiziano.

In quell’anno una legge stabilisce una tassa di ingresso di una lira, mezzo biglietto per i bambini, ingresso gratuito per gli artisti e per tutti la domenica.

Due decreti reali, in data 14 marzo 1882, separeranno gli istituti addetti alla conservazione dei monumenti da quelli addetti all'insegnamento. La Pinacoteca Nazionale sarà distaccata definitivamente dall'Accademia di Belle Arti da cui è nata.

Dopo accurati restauri e un accrescimento delle opere esposte, il 27 febbraio 1885, festa dello Statuto, sarà riaperta con un nuovo portone d'accesso su via Belle Arti. Quel giorno entreranno quasi 7.000 visitatori.

Approfondimenti
  • Bologna. Una provincia, cento musei. L'archeologia, le arti, la storia, le scienze, l'identità, guida a cura di Gilberta Franzoni, Francesca Baldi, Bologna, Provincia, Settore cultura, Pendragon, 2005, p. 15
  • Andrea Emiliani, La Pinacoteca nazionale di Bologna, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale AIEP, 1989, vol. 3., pp. 175-176
  • La Pinacoteca nazionale di Bologna, a cura di Andrea Emiliani, Bologna, Cappelli, 1967, p. 178
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