Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1882

I tortellini Bertagni

All'opera dei fratelli Bertagni si deve la diffusione nel mondo dei tortellini bolognesi. Essi infatti inventano un modo per conservarli in scatola, dopo complesse fasi di essicazione, consentendo al prodotto di affrontare lunghi viaggi e di essere esportato fino Oltreoceano.

La ditta nasce con Luigi, fornaio e pastaio, che dal 1885 conduce uno spaccio di olii e liquori in piazza Malpighi, presso l'hotel Brun. Nel settembre 1888 l'esercizio risulta di proprietà dei fratelli Luigi e Oreste Bertagni, uniti in una società avente per scopo "la fabbricazione di paste alimentari, con specialità tortellini".

Il Pastificio Emiliano sorge in via del Borgo n. 59-63, alimentato con un motore elettrico della forza di 18 cavalli. Nel 1904 i tortellini Bertagni sono esposti alla Fiera internazionale di St. Louis e vincono la Medaglia d'Oro. La loro fama, da allora, si diffonde.

Nel 1909 l'azienda avrà alle dipendenze 95 donne addette alla produzione di pasta fresca. Nel 1914 la Guida commerciale di Bologna parlerà così della Bertagni:

I tortellini bolognesi la cui fama ha valicato i mari, sono giudicati da tutti i buongustai dell'Urbe come il non plus ultra delle minestre! Ed è la ditta bolognese F.O. Fratelli Bertagni che detiene assolutamente il primato di questa fabbricazione, facendone un'esportazione mondiale.

Lo stabilimento, che subirà gravi danni con i bombardamenti della secenda guerra mondiale, si trasferirà a San Lazzaro di Savena nel 1956, "munito di macchinario modernissimo".

Il centralissimo negozio Bertagni in via Indipendenza, in grado di vendere, nei periodi di maggior produzione, fino a 14 quintali al giorno di tortellini fatti a mano, chiuderà i battenti nel 1967.

Approfondimenti
  • Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, Cassa Di Risparmio in Bologna, 1987, p. 127
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, v. 1.: Storia e cronaca locale, p. 123 (ill.)

  • Alessandro Cervellati, Bologna grassa, Bologna, Tamari, 1963, p. 163
  • Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, v. 1., p. 111
  • I luoghi dell'industria fra trasformazione urbana e abbandono, fotografie di Ivano Adversi, Bologna, Editrice Socialmente, 2013, p. 52 (foto)
  • Giorgio Maioli, Giancarlo Roversi, Protagonisti a Bologna. Commercio e turismo, Bologna, GrafikMax Editrice, 1990, pp. 37-40

  • Alessandro Molinari Pradelli, Bologna tra storia e osterie. Viaggio nelle tradizioni enogastronomiche petroniane, Bologna, Pendragon, 2001, pp. 80-83
  • Alessandro Molinari Pradelli, Osterie e locande di Bologna. La grassa e la dotta in gloria della tavola: folclore, arte, musica e poesia nelle tradizioni contadine e gastronomiche della città felsinea, Roma, Newton Compton, 1980, pp. 128-131, 192 (foto)
  • Alessandro Molinari Pradelli, Il vivo ricordo. La storia della pasta, Arcugnano, Bertagni, 2013, pp. 79-101
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 3. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2013, pp. 18-19
  • Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis - Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, pp. 294-295 (ill.)
  • Le strade di Bologna, a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988, vol. 1., p. 115 (foto)
  • Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia, a cura di Vera Zamagni (…) , Bologna, Poligrafici editoriali, 2014, p. 80 (foto)
  • Angelo Varni, Bologna. A tavola con la storia, Bologna, Cineteca di Bologna, 2019, pp. 33-34 (foto, ill.)
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