Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

2 ottobre 1880

I tram a cavalli

Nonostante le perplessità di molti consiglieri, il Comune decide la realizzazione di alcune linee di tramway a cavalli. La prima è inaugurata il 2 ottobre, tra la ferrovia e Piazza del Nettuno, attraverso via Galliera.

Il giorno dell'avvio del servizio il concorso dei curiosi è definito "straordinario" dal giornale "La Patria": decine di persone sostano soprattutto vicino ai punti critici del percorso, a quelle curve dove molti temono che il tram possa deragliare.

Passano su e giù "carrozzoni stipati" di folla festosa e non succede nulla di infausto: l'inaugurazione "riesce benissimo".

Il servizio tramviario è dato in concessione per 27 anni alla Societé Anonyme del Tramways et Chemins de Fer Economiques de Rome et Milan, comunemente chiamata "La Belga".

Entro il 1880 sarà completata una prima rete urbana di sei linee: oltre al percorso diretto per la stazione, i tram raggiungeranno le porte S. Felice, San Mamolo, Maggiore, Saragozza e la barriera di Santo Stefano, affiancati da alcuni omnibus o "tram de pavé", marcianti su strada.

Il deposito dei mezzi è stabilito nella zona ortiva della Zucca, a nord della città, mentre il capolinea principale è in piazza Vittorio Emanuele II (piazza Maggiore). Le corse cominciano in estate alle cinque del mattino. Il personale presta servizio per 12 ore, con una paga di 4 soldi all'ora.

Le vetture non hanno vetri di protezione, ma solo una copertura impermeabile. L'autista (che è ancora un cocchiere) segnala con un fischietto o una cornetta l'arrivo della vettura, "lanciata" a 12 chilometri all'ora.

Sul tram è vietato mangiare o bere e portare armi da fuoco. Non possono salire persone in stato di ubriachezza o comunque moleste o "repugnanti". Non si può fumere nelle vetture chiuse. Il divieto di far salire "cani o altre bestie" provocherà vivaci proteste.

Nel 1900 il servizio tramviario sarà rilevato dalla Società "Les Tramways de Bologna", con sede a Bruxelles.

Approfondimenti
  • Aurelio Alaimo, L'organizzazione della città. Amministrazione comunale e politica urbana a Bologna dopo l'unità (1859-1889), Bologna, Il mulino, 1990, pp. 260-261
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, testi di Cesare Bianchi, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 70
  • G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 44-45
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, pp. 23-24 (foto)
  • Giuseppe Brini, Quelli del tramway. Cento anni di vita e di lotta nella città di Bologna, Bologna, Centro Stampa ATC, 1977-1985, vol. I, pp. 18-24
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, 1950, vol. 1., p. 22
  • Tiziano Costa, Il tempo in cui visse Nasica. La "Belle Epoque" e dintorni, in: Augusto Majani Nasica 1867-1959. Pittore, illustratore e uomo di spirito, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Giancarlo Roversi, Antonio Storelli, Modena, F. C. Panini, 2002, p. 225
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, pp. 393-395
  • Fabio Formentin, Davide Damiani, Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna, Cortona, Calosci, 2011, p. 13
  • Alberto Menarini, Uomini e bestie nel dialetto bolognese, Bologna, Tamari, 1970, p. 33, 35 (foto)
  • Le meraviglie di Bologna, vol. 2: Piazza Maggiore, testo di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1992, p. 10

  • Nazario Sauro Onofri, Il dibattito sui servizi pubblici al consiglio comunale di Bologna negli ultimi decenni del secolo scorso, in: La municipalizzazione nell'area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli, F. Della Peruta, A. Varni, Milano, F. Angeli, 1988, pp. 506-507
  • Giuseppe Pittano, Carla Xella, I giorni di Bologna e dell'Emilia-Romagna, Bologna, Cappelli, 1978, p. 232
  • Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 140 (foto)
  • Marco Poli, Il Conte ladro e altre storie bolognesi, Bologna, Costa, 1998, p. 307
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 2. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva, 2011, p. 89
  • Ragni. Una figura popolare della vecchia Bologna, 1867-1919, a cura di Enrico Ragni, Bologna, Tip. Gamma, 1969, p. 55 (foto)
  • Richard J. Tuttle, Piazza Maggiore. Studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia, Marsilio, 2001, p. 200
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 151-155
  • Carlo Vivaldi Forti, Un aspetto fondamentale della qualità della vita in città. Bologna e il trasporto pubblico nella storia, in: "Strenna storica bolognese", 1984, pp. 411-426
  • Vera Zamagni, L'economia, in Renato Zangheri, Bologna, Roma, ecc., Laterza, 1986, p. 267
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