Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1868

Lo scheletro più grande

Museo di Zoologia, Via Selmi 3, Bologna

Il prof. Sebastiano Richiardi (1834-1904), direttore del Museo di Anatomia Comparata dell'Università, acquista e fa montare un enorme scheletro di Physeter macrocephalus (capodoglio), lungo 16 metri e praticamente integro.

Posto su una pedana di legno e sostenuto da pilastri in ferro - lavorati dal fabbro Breviglieri - sarà il pezzo più importante della collezione bolognese e risulterà forse il più grande scheletro esposto in pubblico in Europa. 

L'animale è stato ritrovato alcuni anni prima sulla spiaggia di Scilla, con il corpo ormai putrefatto e spezzato in più parti dalla furia del mare.

Dopo tre mesi di faticoso lavoro di ricostruzione da parte del prof. Zagari fu trasportato a Napoli e collocato temporaneamente in un locale della Regia Università.

Il Museo bolognese di Anatomia Comparata, dedicato allo studio dell'anatomia e dell'evoluzione dei vertebrati, è stato istituito assieme alla cattedra universitaria nel 1800.

La raccolta del Gabinetto di Storia Naturale fu esposta al pubblico nel 1814, in vetrine acquistate grazie a una donazione di Gioacchino Murat. Dal 1819, sotto la direzione del prof. Antonio Alessandrini (1786-1861), si è notevolmente sviluppata. 

Nel 1823 e nel 1827 fu arricchita da grandi mascelle di squali pescati in Adriatico, l'ultimo dei quali trovato in vendita al mercato del pesce di Bologna.

Il prof. Richiardi, successore di Alessandrini dal 1861, rimarrà a Bologna per un decennio. In seguito andrà a ricoprire la cattedra di Anatomia comparata all'Università di Pisa, di cui sarà anche Rettore tra il 1891 e il 1893. Lascerà la sua collezione di animali vertebrati e invertebrati al locale Museo di Storia Naturale.

Approfondimenti
  • Bologna. Una provincia, cento musei. L'archeologia, le arti, la storia, le scienze, l'identità, guida a cura di Gilberta Franzoni, Francesca Baldi, Bologna, Provincia, Settore cultura, Pendragon, 2005, pp. 80-81
  • Massimo Bozzo, I luoghi della scienza. Guida ai musei e alle raccolte scientifiche italiane, Roma, Di Renzo, 2005, p. 102
  • Eugenio Ficalbi, Sebastiano Richiardi, Firenze, Tipografia Luigi Niccolai, 1904
  • Alessandro de Maddalena, Walter Heim, Mediterranean great white sharks. A comprehensive study including all recorded sightings, Jefferson, McFarland, 2012, p. 69
  • Daniela Minelli, La collezione cetologica del Museo di Anatomia comparata dell’Università di Bologna, in: "Museologia scientifica. Memorie", 12 (2014), pp. 162-171 (pdf)
  • Daniela Minelli, Gianluca Grillo, I disegni anatomici del Museo di anatomia comparata. L'arte al servizio della scienza, Bologna, Bononia University Press, 2011
  • Giuseppe Minelli, Il museo di anatomia comparata, in: Storia illustrata di Bologna, Milano Nuova editoriale AIEP, vol. 7: I musei dell'Università, 1989, pp. 121-140
  • Il museo di anatomia comparata, a cura di Nadia Carpani e Rosalba Cerfoglia, Bologna, Comune, Università di Bologna, Aula Didattica Decentrata, 1989
  • L’Università di Bologna. Palazzi e luoghi del sapere, a cura di Andrea Bacchi e Marta Forlai, Bologna, Bononia University Press, 2019, pp. 210-214
  • L'*Università di Bologna nel passato e nel presente, a cura di un comitato di professori della stessa Università, Bologna, Zanichelli, 1919, pp. 81-82
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