La città bloccata dalla neve
Dalla sera del primo gennaio cade copiosa la neve e in poco più di 24 ore raggiunge l'altezza di un metro. Le strade in città sono completamente ingombre, nonostante parecchi operai siano impegnati a ripulirle - vengono utilizzate oltre 400 biroccie - e la circolazione è impossibile.
Temendo il crollo dei tetti, i proprietari fanno scaricare la neve e il ghiaccio sulle vie, aumentando l' "ammasso". I giornali non arrivano e quindi non si hanno notizie da fuori .
Tutte le linee ferroviarie sono interrotte e il telegrafo è muto, poiché molti dei pali che sostengono i fili elettrici sono stati abbattuti. La città è isolata.
Alcuni giorni dopo il giornale "Il Monitore di Bologna" aprirà una sottoscrizione per soccorrere i poveri in difficoltà a causa del rigido clima invernale.
La neve rimarrà al suolo in città e nelle campagne fino al 2 marzo.
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 4., pp. 2-3
- D. Ragona, Andamento annuale e diurno delle precipitazioni, in: "Annali dell'Ufficio centrale di Meteorologia italiana, 2 (1880, p. 255