Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

2 dicembre 1867

La Falange Sacra

Nella notte del 2 dicembre la Questura compie in città numerose perquisizioni e arresti tra i componenti di un Comitato Mazziniano, scoperto di recente a Firenze.

Ad esso si è arrivati tramite il governo francese, che ha messo quello italiano sulle tracce di una vasta cospirazione e di una associazione segreta, il cui scopo sarebbe quello di condurre il paese all'anarchia (Bottrigari).

A Bologna, dove la Prefettura teme "una cospirazione mazziniana tesa a rovesciare la forma attuale di governo", viene chiusa la sede della Società Operaia e dell’Unione Democratica in via Vinazzetti.

Qui sono sequestrati documenti, circolari, statuti e le prove della società segreta, tra le quali una pianta di Bologna preparata a mano per facilitare l'insurrezione e “le istruzioni della associazione criminosa con un autografo di Mazzini”.

Sono inoltre perquisite le case di vari esponenti democratici, come Quirico Filopanti, Giuseppe Ceneri, Vincenzo Caldesi, Gustavo Sangiorgi, Francesco Pais, direttore dell’ “Amico del Popolo”. Torquato Uccelli, Giuseppe Bonzi e altri vengono tratti in arresto.

Il 16 settembre i membri del Comitato dell'As­sociazione Emancipatrice, sciolta un mese prima dal Governo, si sono riuniti clandestinamente a Lugano assieme a Mazzini.

Durante il convegno, in cui erano presenti importanti esponenti repubblicani, quali Mosto, Nicotera, Savi, Miceli, Saffi e altri, si è deciso di costituire, all'interno del Partito d'Azione, un nucleo speciale di fedelissimi, una Falange Sacra avente lo scopo "di affrettare il trionfo dell'unità repubblicana".

Essa è stata divisa in due sezioni: la “mobile”, formata di giovani pronti all'azione, e la “sedentaria”, composta di uomini più anziani o per vari motivi meno combattivi.

La società segreta mazziniana sarà citata nella seduta parlamentare del 18 aprile 1868 in riferimento ai gravi disordini avvenuti in quei giorni a Bologna. L'Unione democratica, presieduta da Giuseppe Ceneri, sarà ritenuta nient'altro che "un distaccamento di quella così detta falange".

In realtà essa non avrà grande presa sull'opinione pubblica democratica e, dopo la guerra del 1866 e l'unione di Venezia all'Italia, sarà assorbita nella Alleanza Repubblicana Universale, allora fondata da Mazzini.


Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 502; vol. 4., p. 34
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 4: 1861-1870, pp. 1023-1024
  • Giuseppe Garibaldi. Due secoli di interpretazioni, a cura di Lauro Rossi, Roma, Gangemi, 2010, p. 170, 251
  • Intorno all'organizzazione della "Falange Sacra", in: "Rassegna storica del Risorgimento", 1972, p. 360
  • Max Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia. Dal 1864 al 1872, Roma, Savelli, 1975
  • Misato Toda, Errico Malatesta da Mazzini a Bakunin. La sua formazione giovanile nell'ambiente napoletano, 1868-1873, Napoli, Guida, 1988, pp. 21-22, nota n. 37
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