Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1865Precarietà delle fogne e inquinamento della falda freaticaA Bologna il sistema di allontanamento delle acque luride sfrutta le canalizzazioni e i corsi d'acqua, che attraversano il centro abitato. Il torrente Aposa, la canaletta del Savena, il canale di Reno alimentano a monte i canali di scolo e fungono a valleDettagli
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1 gennaio 1865Lavori al Teatro ComunaleTra il 1865 e il 1866 viene restaurato il Teatro Comunale. E' il terzo importante intervento dopo quelli del 1818-20 e del 1853-54. Coriolano Monti (1815-1880), direttore dell'ufficio edilizio municipale, ristruttura la facciata posteriore. Luigi SamoggiaDettagli
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1 gennaio 1865Allargamento di Canton de' FioriTermina la costruzione di un grande fabbricato a tre piani sopra il portico della Gabella (XVI sec.), all'angolo tra il Canton de' Fiori e via dei Pollaioli. L'edificio, progettato nel 1800 da Angelo Venturoli - e notevolmente rivisto dall'ing. CoriolanoDettagli
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1 gennaio 1865Il taglio stradale e il falansterio di porta SaragozzaCoriolano Monti porta a termine la sistemazione dell'ultimo tratto di via Saragozza, rettificando e dando unità architettonica al lato settentrionale, tra la chiesa di Santa Caterina e via Frassinago. Viene ridisegnata la facciata della parrocchiale, ampuDettagli
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1 gennaio 1865Relazione sulle "bonificazioni"A tre anni dall'inchiesta sulle paludi, promossa nel 1862 dal ministro dell'Agricoltura Gioacchino Napoleone Pepoli (1825-1881), il marchese Raffaele Pareto (1812-1882), ingegnere idraulico e ispettore statale, pubblica la relazione Sulle Bonificazioni, RDettagli
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1 gennaio 1865La fabbrica di tortellini ZambelliEnrico Zambelli apre, assieme ai fratelli, un piccolo negozio in via Cavaliera (poi via Oberdan) per la fabbricazione di paste alimentari e pane. In origine la lavorazione avviene completamente a mano da parte dei familiari, tutti abili pastai e sfogline.Dettagli
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1 gennaio 1865La Manifattura Tabacchi tocca il suo record produttivoDopo la risistemazione dei locali e delle macchine, la Manifattura Tabacchi, fondata nel 1801 sui terreni dell'ex convento di S. Maria Nuova in via Riva Reno, raggiunge in quest'anno il suo apice produttivo, occupando 1.159 operai, soprattutto donne. La fDettagli
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1 gennaio 1865Aperto un varco nelle mura di porta GallieraPer facilitare il traffico verso la nuova stazione ferroviaria, realizzata nel 1859, è aperto un varco nelle mura di cinta, di fianco a porta Galliera. L'area sarà oggetto nel 1888 di un concorso pubblico, al quale parteciperanno gli ingegneri più in vistDettagli
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1 gennaio 1865L' Officina meccanica De MorsierL' Officina meccanica e fonderia in Bologna, con sede dal 1853 a Castel Maggiore, è acquistata nel 1865 dagli ingegneri svizzeri Edoardo De Morsier e Giovanni Mengotti, che nel 1867 trasferiscono la produzione a Bertalia. Il motivo principale è "lo svilupDettagli
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1 gennaio 1865La Società dei Compositori TipografiAlcuni operai fondano a Bologna la Società di mutuo soccorso fra i Compositori Tipografi, prima cooperativa di produzione e lavoro nella provincia di Bologna. Nel gennaio 1868 essa aprirà una tipografia per i propri associati, che nel 1870 arriverà a stamDettagli
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1 gennaio 1865Copertura del torrente AposaA seguito delle terribili epidemie di colera, che negli anni precedenti hanno ripetutamente colpito la città, il problema igienico diviene prioritario. Una particolare attenzione è rivolta all'Aposa, che da secoli svolge la funzione di maggiore collettoreDettagli
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2 gennaio 1865Antonio Pacinotti insegna a BolognaIl pisano Antonio Pacinotti (1841-1912), ex combattente delle guerre di indipendenza e assistente presso l'Osservatorio astronomico di Firenze, ottiene la cattedra di Fisica presso il Regio Istituto Tecnico di Bologna. Qui sarà insegnante del giovane AuguDettagli
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8 gennaio 1865Pietro Ellero contro la pena di mortePietro Ellero (1833-1933), giovane giurista e criminologo friulano, professore di diritto penale all'Alma Mater, organizza al Teatro Comunale un incontro pubblico per l'abolizione della pena di morte. Tra gli oratori figura il poeta Giosue Carducci. Nel 1Dettagli
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18 febbraio 1865Nuovo corso del teatro BrunettiIl 18 febbraio, in occasione del carnevale, è inaugurato il teatro Nuovo Brunetti in via Cartoleria Vecchia, nato per trasformazione dell'antico teatro S. Saverio, dedicato agli spettacoli di marionette. Negli anni precedenti, il proprietario Emilio BruneDettagli
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21 febbraio 1865Il Re a BolognaAlle due del pomeriggio del 21 febbraio giunge da Firenze il re Vittorio Emanuele II. Dalla stazione a porta San Mamolo una moltitudine di popolo entusiasta accompagna la carrozza reale, scortata dai generali Cialdini e Pinelli a cavallo. Di fianco al sovDettagli
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22 febbraio 1865Cadono due arcate del portico dei ServiAlle tre di notte del 22 febbraio crollano improvvisamente due arcate del portico dei Servi, in Strada Maggiore. Per fortuna a quell'ora le vie sono deserte e non si lamentano vittime. Gli archi caduti facevano parte di una nuova costruzione della famigliDettagli
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1 marzo 1865Teatro meccanico in piazza CavourIn piazza Cavour è esposto al pubblico il Teatro meccanico dei Paesi Bassi, dei signori Ellemberg e Sebastiani. Esso propone uno Spettacolo del Mondo in miniatura vivente. Sono rappresentati bei luoghi e paesi, ma soprattutto i più sorprendenti fenomeni dDettagli
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1 marzo 1865Fondazione della Banca Popolare di CreditoE' fondata a Bologna la Banca Popolare di Credito. Ha come scopo principale quello di offrire anticipazioni in denaro agli “operai laboriosi ed onesti”. Questo tipo di istituto benefico è stato fondato alcuni anni prima in Germania da Franz Hermann SchulzDettagli
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1 aprile 1865Spettacolo di Henry Blondeau, atleta e aereonautaUn grande pubblico accorre alla Montagnola per ammirare le prodezze di Henry Blondeau (1834-1890), con il suo globo Aquila Audace. La sua ascensione avviene senza l'uso della galleria. L'intrepido aereonauta è aggrappato a un semplice trapezio e da questoDettagli
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24 luglio 1865Ancora il coleraNell'estate del 1865 una nuova epidemia di colera viene importata in città da una colonia di forzati in transito da Ancona, dove il morbo imperversa, con oltre 2.000 morti. I primi casi si registrano nel carcere di San Ludovico in via del Pratello. I sospDettagli
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3 agosto 1865Pubbliche latrineMentre in città si registrano alcuni casi di colera, il Municipio provvede, per “agevolare ognor più la nettezza della città”, ad aprire alcune latrine pubbliche. Vengono inaugurate il 3 agosto.Dettagli
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25 agosto 1865Illuminazione del Teatro ComunaleNella seduta del 25 agosto il Consiglio comunale approva l'illuminazione a gas del Teatro Comunale. In attesa del nuovo grande lampadario disegnato dall' “egregio artista” Samoggia, si decide di adattare quello già esistente e di procedere comunque con l'Dettagli
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4 novembre 1865L' "Africana" di Mayerbeer al ComunaleAl Teatro Comunale va in scena l'Africana di Mayerbeer. Si tratta della prima rappresentazione in Italia e il Comune investe notevolmente in questa produzione, pagando profumatamente l'impresario e mettendo a disposizione a sue spese il teatro "splendidamDettagli
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4 novembre 1865Il giornale umoristico "La Rana"Tra i numerosi fogli satirici anticlericali, usciti dopo l'abolizione della censura pontificia, si distingue il periodico “La Rana” - che a Bologna sta per “bolletta”, assoluta mancanza di soldi - curato da Leonida Gioannetti e da Augusto Grossi (1835-191Dettagli
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1 dicembre 1865Il disastro della cava di pietraUn enorme masso si stacca dalla parete rocciosa della grande cava di pietra posta all'imbocco della Galleria della Madonna, sulla linea ferroviaria a sud-est di Porretta. I sassi estratti dalla cava sono da alcuni anni utilizzati per costruire le volte eDettagli
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3 dicembre 1865L’Associazione cattolica per la libertà della ChiesaIl giornale “Il Patriota cattolico” annuncia la nascita a Bologna dell'Associazione cattolica italiana per la libertà della Chiesa in Italia. E' promossa da Giovanni Battista Casoni (1830-1919) e presieduta da Giulio Cesare Fangarezzi (1815-1871). Quest'uDettagli