Il Collegio Poeti torna ai "compatroni"
Dopo alcuni anni sotto l'amministrazione della Congregazione di Carità, il Collegio Poeti viene nuovamente affidato ai “compatroni” indicati dal fondatore della benefica istituzione: i professori più anziani delle facoltà di Legge e di Lettere dell'Università.
Nel 1549 il capitano Teodoro (o Teodorico) Poeti, soldato e letterato morto all'assedio di Mirandola, dispose che tutte le sue sostanze servissero alla costituzione di un istituto per scolari meritevoli dell'Ateneo bolognese, “di onesta famiglia e nati da legittimo matrimonio”.
Essi dovevano aver svolto studi di grammatica e retorica. Erano ospitati per cinque anni, entro i quali erano tenuti a conseguire la laurea.
Nel 1552 i primi giovani furono accolti nel palazzo di Borgo Salamo (poi via Farini) all'uopo acquistato. Il collegio fu in seguito trasferito in via dé Chiari e infine, nel 1774, in via Barberia.
I “compatroni” vigilavano sull'andamento dell'istituto, che era condotto dallo studente più anziano.
Nel 1875, ai sensi del nuovo statuto, il Collegio Poeti cesserà di funzionare come struttura d'accoglienza e il patrimonio della Fondazione servirà per l'erogazione di assegni a favore di studenti dell'Alma Mater.
- Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, pp. 31-32
- Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 336-337, 362
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 251
- Legati e fondazioni a pro della pubblica istruzione. Posti gratuiti di studio. Università, Scuole di Belle Arti, Convitti nazionali governativi, Firenze, Tipografia Militare, 1865, p. 18
- Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., p. 290
- Nel nome di Bologna. Consulta tra antiche istituzioni bolognesi, a cura di Guglielmo Franchi Scarselli, Bologna, L'inchiostroblu, 2007, pp. 38-41
- Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol.1., p. 75
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