Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1863

Quirico Filopanti presidente della Società Operaia

Il prof. Quirico Filopanti (1812-1894) diventa presidente della Società Operaia, il principale sodalizio bolognese di mutuo soccorso. Con lui l’Operaia assume un indirizzo più decisamente politico, molto vicino al Partito d’Azione repubblicano.

Nel libro d’oro figurano i nomi dei massimi esponenti della sinistra radicale, quali Giuseppe Mazzini, Agostino Bertani, Carlo Cattaneo, Aurelio Saffi, Francesco Crispi, Jessie White Mario. Patrioti come i fratelli Bandiera, Carlo Pisacane, Rosolino Pilo sono iscritti come omaggio alla memoria. Giuseppe Garibaldi è scelto come Presidente onorario.

Originario di una famiglia povera di Budrio, Giuseppe Barilli - che ha scelto lo pseudonimo Filopanti, “colui che amò tutti” - è docente "straordinario" di Meccanica Applicata e Idraulica all'Università ed è conosciuto dal 1846 per il suo Trattato popolare di fisica. E' sicuramente il più stravagante tra i professori dell'ateneo bolognese (Gasnault).

Nel 1858, nell'opera Miranda!, propose per primo l'introduzione di fusi orari (l'invenzione sarà poi attribuita all'ingegnere canadese Sanford Fleming).

Nel 1849 fu segretario della Costituente Romana e membro della Commissione di Guerra assieme a Carlo Pisacane e Felice Orsini. Sul monumento in suo onore, eretto nella nativa Budrio, si legge questa epigrafe:

Nel memorando giorno
4 luglio 1859
segretario della Repubblica
in cospetto
di straniere soldatesche
violatrici del Campidoglio
consacrò nella storia
con romano animo invitto
la solenne protesta
del diritto contro la forza
dell'Italia contro il Papato

Con la restaurazione del potere pontificio andò in esilio in America e in Inghilterra. Qui entrò in contatto col mondo operaio e sindacale, apprezzandone l’impegno a favore della promozione economica e culturale della classe lavoratrice.

Rientrato in patria dopo l'annessione, rifiutò la cattedra di professore universitario finché il giuramento al Re fu obbligatorio per legge.

Sulla questione sociale parte da una visione paternalistica, ma vi innesta un nuovo fondamentale motivo: è necessario che gli operai perseguano la loro emancipazione attraverso l'educazione e la crescita culturale. Coerentemente, all'Operaia terrà innumerevoli lezioni e conferenze gratuite per l'istruzione del popolo.

Manterrà la carica di presidente della Società fino al 1867. Durante il suo mandato il sodalizio promuoverà diverse iniziative: dalla Esposizione Industriale alle collette per i colerosi e per le vittime del brigantaggio, alla istituzione della Banca popolare.

Nel 1866-67, ormai anziano, seguirà Garibaldi nelle campagne del Trentino e a Mentana. Sarà quindi Deputato della Sinistra al Parlamento Nazionale fino al 1892. Morirà nel 1894 in povertà assoluta.

Approfondimenti
  • Arte e storia a Bologna nel Novecento. Un percorso per immagini, a cura di Roberto Martorelli, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 1146 (ill.: A. Majani, ritratto di Q. Filopanti
  • Bologna massonica. Le radici, il consolidamento, la trasformazione, a cura di Giovanni Greco, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 186-189
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 143
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 18-19
  • Il Consiglio provinciale. La storia attraverso le strade, Bologna, a cura della Presidenza Consiglio della Provincia, 2011, p. 74
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 89 (Q. Filopanti)
  • Un democratico del Risorgimento: Quirico Filopanti, a cura di Alberto Preti, Bologna, Il mulino, 1997
  • Antonio Faeti, Quirico Filopanti. Un professore all'aria aperta, testi di Antonio Faeti, immagini di Cinzia Ghigliano, immagini, contributo scientifico di Pier Gabriele Molari, Bologna, Bononia University Press, 2011
  • François Gasnault, La cattedra, l'altare, la nazione. Carriere universitarie nell'Ateneo di Bologna, 1803-1859, Bologna, CLUEB, 2001, pp. 88-89
  • Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, pp. 77-78
  • Mario Maragi, Storia della Società Operaia di Bologna, Imola, Cooperativa P. Galeati, 1970, pp. 56-59
  • Marco Marozzi, Bologna bella e carogna, Argelato, Minerva, 2020, pp. 11-12
  • Monumenti tricolori. Sculture celebrative e lapidi commemorative del Risorgimento in Emilia e Romagna, a cura di Orlando Piraccini, Bologna, Editrice Compositori, 2012, pp. 79-81
  • Giovanni Paltrinieri, Ricordando Quirico FIlopanti, in: "La Torre della Magione", 2 (2012), pp. 4-6
  • Luigi Pepe, I matematici bolognesi fra ricerca avanzata e impegno civile, 1880-1920, in: Universitari italiani nel Risorgimento, a cura di Luigi Pepe, Bologna, CLUEB, 2002, pp. 142-143
  • Fedora Servetti Donati, È Budrio un buon castel del Bolognese. Breve guida al centro storico di Budrio, Bologna, Compositori, 2002, pp. 27-28
  • La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, pp. 120-122
  • Fiorenza Tarozzi, Quirico Filopanti. Una vita tra studio e azione. Cronologia essenziale, in: "Jourdeló. Rivista storico-culturale della Società di danza , 20 (2012)
  • Fiorenza Tarozzi, Politica e società: i primi cinquant'anni di Bologna nel Regno unitario, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 25
  • Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, p. 66
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, pp. 118-119
vedi tutto l’anno 1863