7 novembre 1862
Raccolta di fondi per Garibaldi e gli eroi di Aspromonte
La Società Operaia di Bologna raccoglie offerte “in soccorso ai feriti e prigionieri di Aspromonte” e invia 292 lire a Garibaldi per “il sollievo dei più bisognosi degli eroi”.
Nell’augurargli una pronta guarigione, la Società auspica che il Generale possa portare a compimento il compito che si è prefissato: liberare Roma dal giogo papale e dare all’Italia la sua capitale.

Lapide per Giuseppe Garibaldi
- Castel San Pietro Terme (BO)
Approfondimenti
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 19
- Mario Maragi, Storia della Società Operaia di Bologna, Imola, Cooperativa P. Galeati, 1970, p. 74
- La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, p. 131