Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1862

La sede bolognese della Banca d'Italia

Su progetto dell'architetto napoletano Antonio Cipolla (1822-1874), inizia in piazza Cavour la costruzione della sede bolognese della Banca d'Italia (o Banca Nazionale), che sarà terminata entro il 1865.

L'edificio ha una facciata neorinascimentale, sormontata da un timpano con decorazioni vegetali. Gli interni e il portico sono decorati da Gaetano Lodi (1830-1886), pittore di San Giovanni in Persiceto, autore anche dei graffiti nel cortile dell'ex Ospedale della Morte, della "saletta egizia" di palazzo Sanguinetti e della decorazione di vari teatri a Bologna e provincia.

Ogni volta del portico rappresenta un fatto storico: episodi della storia antica e recente, esplorazioni e scoperte geografiche, città e loro stemmi.

L'architetto Cipolla, che rimarrà sempre “fedele ad uno stile accademico di tipo rinascimentale” (Costa), è anche autore di palazzo Silvani - futura sede dell'esattoria della Cassa di Risparmio - sul lato meridionale della piazza.

Approfondimenti
  • Lidia Bortolotti, "Amor di patria impavido / mieta i sanguigni allori". Feste teatri e celebrazioni nelle Romagne, in:  ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 257, 260
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 358
  • Francesco Ceccarelli, Architettura e trasformazioni urbane. Bologna e la Romagna, in: Storia dell'architettura italiana. L'Ottocento, a cura di Amerigo Restucci, Milano, Electa, 2005, tomo 1., p. 158
  • Alessandro Cervellati, Bologna aneddotica, Bologna, Tamari, 1970, p. 117
  • Giuseppe Coccolini, Sviluppo edilizio-urbanistico in Bologna da Napoleone alla Prima Guerra mondiale. Cronologia degli avvenimenti più importanti, in "Strenna storica bolognese", XLV (1995), pp. 161-189
  • Tiziano Costa, Bologna dalla A alla Z. Enciclopedia della città antica, Bologna, Costa, 2011, p. 245 (G. Lodi)
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 72 (A. Cipolla), 112 (G. Lodi)
  • Fabrizio Di Marco, Antonio Cipolla, architetto napoletano attivo a Bologna dal 1853 al 1872, in: "Il carrobbio", 18 (1992), pp. 103-112
  • Elena Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi dell'unità d'Italia, Bologna, Cappelli, 1978, p. 24, 75
  • Daniele Pascale Guidotti Magnani, Bologna post-unitaria: ridisegnare la città. Coriolano Monti e la "modernizzazione" di via Farini, piazza Cavour, via Saragozza e Canton de Fiori (1860-1866), in: Giornate nazionali ADSI sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Bologna, 28 e 29 maggio 2011, a cura dell'ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane. Sezione Emilia Romagna, San Felice sul Panaro (MO), Sogari Artigrafiche, stampa 2011, pp. 35-37
  • Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, p. 387 (A. Cipolla)
  • Pier Paola Penzo, Identità municipale, sentimento nazionale e trasformazioni urbane. Bologna, Ferrara e Ravenna 1859-1911, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 151
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