Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

10 marzo 1860

Amministrazione unica degli Ospedali

Facendo proprio il piano di riforma messo a punto da una Commissione della Società Medico Chirurgica bolognese, il Dittatore delle Provincie dell’Emilia Luigi Carlo Farini vara un decreto di riorganizzazione del sistema sanitario.

Il principio ispiratore fondamentale è quello della funzione ospedaliera come funzione pubblica, appartenente allo Stato. La nuova legge stabilisce che gli ospedali siano gestiti da un'unica Amministrazione di nomina governativa.

Questa entra in possesso dei beni degli istituti preesistenti e crea una cassa unica, una segreteria generale e un'unica farmacia.

Il decreto dispone due interventi urgenti: il trasferimento dei "mentecatti" in un nuovo manicomio e l'istituzione di un Asilo di Maternità in San Procolo.

E' inoltre pubblicato in allegato lo Statuto per la riforma degli "Spedali di Bologna". Viene riaperto l'Ospedale Azzolini a porta san Donato, che per alcuni anni ospiterà le cliniche universitarie.

L'Ospedale Maggiore è dedicato alla cura delle malattie violente e acute, mentre il Sant'Orsola è confermato come ospedale degli incurabili - i venerei, gli affetti da malattie sordide cutanee e croniche - con almeno 600 letti.

L'Ospedale degli Abbandonati è riconvertito in ricovero per i pellagrosi, mentre si prevede l'apertura di un Ricovero di Mendicità per gli orfani e gli ospiti sani a carico dell'Azienda Abbandonati.

Altri due provvedimenti, pubblicati lo stesso 10 marzo, riguardano l'istituzione a Bologna di un Asilo di Mendicità e l'apertura di una Casa di Lavoro.

La concezione di fondo dei Decreti Farini, rimane, pur con le riforme apportate, quella ormai antiquata della beneficenza pubblica.

Approfondimenti
  • Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), p. 202
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., pp. 39-40
  • Guida al patrimonio dei Beni Culturali delle Aziende Sanitarie, Regione Emilia-Romagna, a cura di Valerio Borgonuovo, Graziano Campanini, Bologna, Bononia University press, 2013, pp. 101-102
  • Elisa Montanari, Sant'Isaia 90. Cent'anni di follia a Bologna, Bologna, Pendragon, 2015, p. 13
  • Renato Eugenio Righi, La trasformazione delle istituzioni di beneficenza alla caduta del governo temporale della Chiesa a Bologna, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 428
  • La storia della sanità moderna a Bologna. Dalle Congregazioni di carità alle Aziende USL, Bologna, Provincia di Bologna. Assessorato alla Sanità, stampa 2010, pp. 44-51
  • Werner Vallieri, L. C. Farini e la legge ospedaliera del 1860, in Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna, L. Cappelli, 1960, pp. 419-430
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