Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

26 giugno 1859

Bologna è una "gioiosa piazza d'armi"

Il 26 giugno giunge alla stazione di Bologna, “fra il suono di militari concerti”, un gruppo di ufficiali e sottufficiali piemontesi al comando del tenente colonnello Pinelli, incaricati dal re sardo di organizzare compagnie di volontari nelle provincie romagnole.

Dopo il sanguinoso saccheggio e il “nefando strazio” dei mercenari pontifici nella “generosa” città di Perugia (20 giugno), molti giovani bolognesi e “stranieri” accorrono ad arruolarsi nelle colonne mobili in formazione.

Alla caserma di Santa Margherita è destinata la fanteria, a quella di San Domenico la cavalleria, a San Gervasio l'artiglieria, mentre in San Giovanni in Monte convengono i gendarmi.

Il Battaglione di Volontari per le Romagne, comandato da ufficiali bolognesi reduci dalle battaglie del 1848 e '49 e formato di “gioventù del volgo” non molto disciplinata, parte il 3 luglio dalla caserma fuori porta S. Mamolo.

Il 5 luglio giunge a Porta Saragozza l'avanguardia del Corpo d'Armata inviato dalla Toscana a difendere Bologna e la Romagna, al comando del generale Mezzacapo. E' formato da emigrati dello Stato pontificio, per la maggior parte emiliani e romagnoli.

Il 7 luglio “un popolo immenso” accoglie il generale e la “bella e generosa gioventù” che lo accompagna, tra “fiori, evviva e una gioia generale”.

Con questo viavai di truppe – alle milizie locali e a quelle toscane si aggiungono le milizie piemontesi e gli ex pontifici - Bologna, percorsa da una insolita animazione, assume l'aspetto di “una gioiosa Piazza d'Armi”.

Le due colonne mobili in formazione nel capoluogo saranno poste al comando del generale Roselli e del colonnello Masi e saranno dislocate alla Cattolica, come il II Corpo del generale Mezzacapo, a sorvegliare il confine con le Marche.

Approfondimenti
  • Paola Bignami, La cultura dello spettacolo a Bologna, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 222
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., pp. 472-479
  • Camillo Caleffi, La Lega Militare dell'Italia centrale, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 202-206
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 222
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