Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

23 agosto 1859

Le Scuole Pie diventano governative e poi comunali

L'intendente della Provincia, conte Annibale Ranuzzi, comunica al Rettore can. Giuseppe Migliori che le Scuole Pie vengono “assoggettate all'immediata dipendenza e sorveglianza dell'Autorità governativa”.

Nonostante le proteste dell'Arcivescovo Viale Prelà, il provvedimento sarà confermato con un decreto il 25 ottobre successivo.

Nell'anno scolastico 1859-60, 1.342 ragazzi frequentano i corsi elementari. Ogni classe è formata da quasi 100 alunni, rispetto ai 70 previsti dalla legge Casati (ma alcune ne hanno fino a 120).

Alle dieci Scuole centrali, gestite da maestri per la lingua italiana e l'aritmetica, fanno riscontro le quattro Scuole cantonali, gestite da maestre, della durata di due anni e con più di 50 alunni a testa.

Nel 1860 sarà messo a punto un progetto per le scuole elementari cittadine, nel quale le Scuole Pie saranno fuse con le cantonali, mettendo fine alla loro storia centenaria.

Esse furono infatti istituite nel 1616 da una congregazione di ecclesiastici e laici "al fine di ammaestrare gratuitamente i fanciulli d'ambo i sessi nell'aritmetica, calligrafia, elementi di latino, disegno e canto".

Vennero mantenute nel tempo come ente secolare alle dirette dipendenze dell'Arcivescovo. Ebbero sede presso l'Ospedale della Morte, poi nella Canonica di S. Antonino e, fino al 1808, in via de' Poeti.

In epoca napoleonica, con il nome di Scuole Comunali, furono ospitate in Archiginnasio, mentre l'ultima sede fu, dal 1839, presso il convento di San Domenico.

Le Scuole Pie passeranno definitivamente alla gestione del Comune il 28 agosto 1864, per effetto di un Regio Decreto.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, pp. 49-50
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, pp. 248-251
  • Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, p. 69
  • Maria Domenica D'Elia, Diritto all'istruzione e scuola pubblica, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 286
  • Rodolfo Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. 3-39
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 308-310
  • Gaetano Palmieri, Notizie sulle Opere Pie della Provincia di Bologna, pubblicate per cura della Deputazione provinciale, Bologna, Regia tipografia, 1871, pp. XIV-XV
vedi tutto l’anno 1859