Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

10 agosto 1859

La Lega militare dell'Italia centrale

Il governi provvisori dell'Italia centrale - già Ducati di Parma e Modena, Legazioni e Granducato di Toscana - costituiscono una unione militare.

Marco Minghetti - portavoce dell'opinione di Cavour - e Luigi Carlo Farini riescono a convincere il dittatore della Toscana Ricasoli, che teme una dura reazione degli stati cattolici europei.

La Lega militare dell’Italia Centrale è considerata un deciso passo verso l'effettiva unificazione dei quattro stati aderenti e una premessa dell'annessione al regno sabaudo.

Ogni governo si impegna a formare un contingente dell’Armata dell’Italia Centrale. Viene riunito “un rispettabile esercito, appoggiato a fortificazioni anch'esse rispettabili” (Marcelli). Bologna è tenuta a mantenere, equipaggiati e pronti, circa 7.000 soldati.

Il comando delle truppe della Lega è affidato a Manfredo Fanti (1806-1865), uno dei più validi generali dell'esercito sabaudo, reduce dalle battaglie della II guerra di Indipendenza.

Giuseppe Garibaldi, generale della Divisione toscana, viene scelto come vice comandante e il colonnello Luigi Mezzacapo è nominato capo di stato maggiore. Il quartier generale è stabilito a Modena. Il 12 dicembre sarà trasferito a Bologna.

L’esercito della Lega sarà operativo dal 24 settembre. Nel giro di pochi mesi verrà organizzato un corpo di quasi 50.000 uomini. Il lavoro svolto da Fanti tra l'ottobre 1859 e il gennaio 1860 sarà di fondamentale importanza per la nascita del futuro esercito italiano.

Nel gennaio 1860 il comandante riceverà da Cavour, tornato al governo, l'incarico di Ministro della Guerra e della Marina. Il suo principale compito sarà l'incorporazione dell'esercito dell'Italia centrale nell'Armata sarda, che sarà completato il 25 marzo 1860.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Dai moti del 1848 al plebiscito del 1860, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova Editoriale Aiep, 1990, vol. IV., p. 18
  • Paolo Bolognesi, Dalla Rivoluzione francese al governo delle Romagne, Ferrara, Edisai, 2009, pp. 132-137
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. II, p. 496, 498
  • Camillo Caleffi, La Lega Militare dell'Italia centrale, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 199-213
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 3: 1850-1860, p. 1320
  • Lilla Lipparini, Il convegno di Pratolino, in: Il 1859-'60 a Bologna, cit., pp. 348-349
  • Umberto Marcelli, Dal commissariato di Massimo D'Azeglio al governatorato di Leonetto Cipriani, in: Il 1859-'60 a Bologna, cit., p. 195
  • Federico Guglielmo Mariani, Paulo Fambri da patriota a scrittore di opere militari (1848-1897), in: "Studi storico-militari", 1998, p. 267
  • Nerio Zanardi, Capitoli bolognesi della storia d'Italia. Da Irnerio a Carducci, Bologna, Patron, 1997, p. 398

 

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