Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

21 luglio 1859

La ferrovia Piacenza-Bologna

Il 21 luglio è inaugurato il tratto ferroviario Piacenza-Bologna, concessione della Strada Ferrata dell'Italia Centrale.

La convenzione, relativa allo "stabilimento, costruzione ed esercizio" della linea, è stata sottoscritta nel 1851 dai governi di Austria, Modena, Parma, Stato Pontificio e Toscana.

I binari raggiungono Bologna da Piacenza con una linea diretta di 147 chilometri. Si coglie il significato politico di unificazione materiale delle popolazioni emiliane.

Il treno, "sublime trovato dell'ingegno umano", è considerato "strumento di ricchezza e di fratellanza fra gli Italiani" (Bottrigari), mezzo per avvicinare "popoli rimasti sì gran tempo divisi per opera di assurdi trattati e della forza straniera" ("Il Monitore di Bologna").

Il 4 luglio luglio è arrivato a Bologna per la via ferrata di Modena un battaglione di bersaglieri piemontesi. Il 24 luglio una deputazione della Guardia Civica bolognese si recherà in ferrovia a Parma per fraternizzare con le Guardie Nazionali dei capoluoghi emiliani.

Nel 1860, con la costruzione del tratto Ponte Trebbia-Piacenza, Bologna sarà collegata direttamente con Alessandria e Torino.

Approfondimenti
  • Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Pizzi, 1991, p. 115
  • Aldo Berselli, Bologna nello stato unitario, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990, vol. IV, p. 25
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 4., p. 170
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. II, p. 488
  • Giuseppe Brini, I ferrovieri sulle strade ferrate dell'Emilia-Romagna, Bologna, Dopolavoro Ferroviario di Bologna, 1979, vol. 1., p. 18
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 3: 1850-1860, p. 1212
  • Comune di Bologna, Macchine, scuola, industria. Dal mestiere alla professionalità operaia, Bologna, Il mulino, 1980, p. 107
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 375
  • Davide Damiani, Fuori porta col vaporino, 1877-1977. Cento anni di trasporti pubblici in provincia di Bologna, Bologna, Atc, stampa 1978, p. 11
  • La ferrovia transappennina. Il collegamento Nord-Sud attraverso la montagna bolognese e pistoiese, 1842-1934, a cura di Gruppo di studi alta Valle del Reno (...), Vergato, Ferri, 1985, pp. 99-111
  • Fabio Formentin, Davide Damiani, Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna, Cortona, Calosci, 2011, p. 13
  • Silvio Gallio, Oggi è un'ora di viaggio. La costruzione della strada ferrata tra Milano e Bologna, Bologna, Clueb, 2009, p. 138
  • Ministero delle comunicazioni, ferrovie dello Stato, servizio personale e Affari generali (Ufficio centrale di Statistica), Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 Dicembre 1926, Roma, Tip. Ditta L. Cecchini, 1927, p. 90
  • Paola Monari, La città che sale. Dalla stazione ai giardini Margherita. Viaggio nella Bologna del Rubbiani (1848-1913), Bologna, Litosab, stampa 1994, p. 1
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 210
  • Athos Vianelli, Le ferrovie a Bologna e nelle Romagne agli albori dell'Unità d'Italia, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 456-459
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