Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

13 giugno 1859

Il Governatore pontificio abbandona Imola

Le notizie provenienti da Bologna fanno sì che anche a Imola i patrioti del comitato locale della Società Nazionale si preparino in armi a liberare la città. I maggiori punti di ritrovo sono la farmacia dell'Ospedale e il Caffè Nazionale, poco distante da essa.

Ogni disordine e spargimento di sangue è scongiurato dalla partenza nella notte del 13 giugno della guarnigione papalina e del Governatore distrettuale Maraviglia, che con una “tragicomica” letterina (Alvisi) affida il mantenimento dell'ordine pubblico al Gonfaloniere conte Della Volpe.

La mattina del 14 giugno questi convoca la Rappresentanza Municipale, che assume in via temporanea la direzione del Governo. Il primo provvedimento è l'adesione all'atto di sottomissione al re sabaudo della Giunta Provvisoria di Bologna, portato nel capoluogo da Giuseppe Scarabelli (1820-1905), patriota e scienziato di fama nazionale.

La liberazione di Imola si compie con il manifesto del 16 giugno, nel quale il Municipio richiama all'unione e alla cooperazione per la “santa impresa del riscatto italiano”.

Il 26 settembre 1859 avranno luogo le prime elezioni comunali a suffragio popolare. Scarabelli sarà eletto Gonfaloniere.

Approfondimenti
  • Silvio Alvisi, Imola cento anni fa, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 148-152
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