Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

9 aprile 1858

"L'Osservatore bolognese"

Il cardinale Viale Prelà (1798-1860) promuove la pubblicazione di un giornale “schiettamente cattolico nei principi” (Casoni), con lo scopo di combattere le idee liberali.

Nasce il settimanale “L'Osservatore Bolognese”, diretto dal prof. Francesco Battaglini, docente del seminario di Bologna. Esce il venerdì presso la Tipografia governativa della Volpe e del Sassi.

Distinguendosi dai cattolici liberali, i promotori dichiarano di essere "cattolici secondo l'antica specificazione della parola" e di voler appartenere a "quella Chiesa della quale è Capo visibile e Maestro universale il Romano Pontefice".

Si affidano ai concittadini per un incoraggiamento all'impresa e promettono il loro impegno e cura:

"Se lealtà d'animo, amore del natio paese, venerazione sincera verso la Cattolica Religione, fermezza di convinzioni a difendere il vero, cortesia con tutti furono sempre agli occhi dei Bolognesi le più dilette qualità, noi confidiamo che ci verrà fatto di non mancare a nessuna di esse aiutandoci Iddio".

Nella redazione operano elementi scelti tra coloro che frequentano il circolo di studi “San Tommaso d'Aquino”: tra essi Marcellino Venturoli, Giulio e Giambattista Casoni, don Giuseppe Roncagli.

La linea del giornale, che esce due volte alla settimana e costa dieci baiocchi il numero, è quella del cattolicesimo intransigente, teso a conservare il potere temporale del Papa e a dimostrare la pericolosità e la falsità dei principi liberali, considerati una minaccia per la civiltà.

Le pubblicazioni continueranno fino al 10 giugno 1859, alla vigilia della caduta del potere pontificio a Bologna.

I "cattolici col Papa" fonderanno nel 1863 il giornale "L'Eco delle Romagne" e poi "Il Patriota Cattolico". Nel 1865 costituiranno l'Associazione per la difesa della libertà della Chiesa in Italia.

Approfondimenti
  • "L'Araldo della pragmologia cattolica", giornale scientifico letterario religioso, 16 (1858), p. 128
  • Atlante storico delle città italiane, diretto da Francesca Bocchi e da Enrico Guidoni, Emilia-Romagna, vol. 2., Bologna, tomo 4., Dall'età dei lumi agli anni Trenta, (secoli XVIII-XX), a cura di Giovanni Greco, Alberto Preti, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Grafis, 1998, p. 42
  • Giuseppe Battelli, Fra età moderna e contemporanea (secoli XIX e XX), in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 1., p. 303
  • Ugo Bellocchi, Un secolo e mezzo di giornalismo. Dall'alba giacobina alla caduta del fascismo, in: Storia della Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Imola, University Press Bologna, 1980, vol. 3., p. 1097
  • Aldo Berselli, Bologna nello stato unitario, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990, vol. IV, pp. 27-29
  • Aldo Berselli, Le relazioni fra i cattolici francesi ed i cattolici conservatori bolognesi dal 1858 al 1866, in: "Rassegna storica del Risorgimento", (1954), p. 271
  • Aldo Berselli, La situazione politica a Bologna e nelle Legazioni dal 1857 al 12 giugno 1859, in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, pp. 88-89
  • Adelmo Paioli, Giornalismo bolognese, in: "Strenna Storica Bolognese", 1958, p. 145
  • Alberto Preti, Giornali, circoli, caffé: le idee di unità e di indipendenza a Bologna, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1989, vol. 3., p. 395
  • Storia del giornalismo in Emilia Romagna e a Pesaro. Dagli albori al primo Novecento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 24, 158
  • Isabella Zanni Rosiello, Alcuni aspetti del giornalismo bolognese negli anni 1859-1860, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 348, 357
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