Volo di Pietro Mayer
E' annunciato l'esperimento di volo in pallone di Pietro Mayer, con partenza dallo Sferisterio. La particolarità della sua grande macchina - un globo alto 23 metri e largo 16 - è la mancanza della rete: la galleria è infatti appesa direttamente con un anello all'orifizio inferiore dell'involucro.
Pochi minuti dopo il decollo, effettuato coraggiosamente “senz'ancora e senza zavorra”, l'areostato Città di Milano atterra nei pressi di Porta Lame.
Autore di oltre cento voli nelle principali città d'Europa, nel gennaio 1859 Mayer costruirà a Roma un globo aerostatico di 25 metri dotato di un paracadute col quale farà scendere, fra una pioggia di fiori, un "animale pecorino".
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Raimondo Ambrosini, L'aereonautica a Bologna, appunti di cronica editi a cura del Comitato bolognese per la flotta aerea nazionale, Bologna, Tip. di P. Neri, 1912, p. 96
- Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 96
- Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., p. 408
- "La Fama", 3 (1859), p. 10
- Enrico Ruffini, Felsina aviatrice. Cronache illustrate dello sport aereo bolognese, Bologna, Aero club Giuseppe Bortolotti, 1998, p. 64