Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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La commedia "I Facchein ed Bulogna"
Il giovane studente Giuseppe Muzzioli mette in scena al Teatro Contavalli la commedia in dialetto bolognese I Facchein ed Bulogna.
Mentre si recita un tradizionale “drammone”, nel teatro si leva un finto battibecco tra attori e pubblico.
Si chiede di proseguire lo spettacolo con una storia di facchini e allora gli attori propongono la triste vicenda di Baffiett, facchino dal cuore d'oro.
E' un grande successo: verrà replicato per ben 24 sere e la storia sarà proseguita da Luigi Brighenti con Il ritorno di Giovanni detto Baffiett. Gli “ultimi” di Bologna diventano protagonisti di un teatro - per la prima volta - veramente popolare.
Negli anni precedenti alla guerra mondiale Raffaele Fabbri, detto Stufifi, reciterà la commedia a Porta Castiglione, come serata d'onore delle “balle” dei facchini di Mirasole.
Le prime file saranno tenute sgombre per i facchini, "in ghingheri e totalmente sgurati" (ben vestiti e ripuliti), e sul palco suonerà la Banda della Società Operaia.
- Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, pp. 30-31
- Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, vol. 1., Usi, costumi, tradizioni, 1950, pp. 169-170
- Franco Cristofori, Alfredo Testoni. La vita, le opere, la città, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1981, pp. 23-24
- Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, pp. 347-348
- Arrigo Lucchini, Cronache del teatro dialettale bolognese dalle origini ai nostri giorni, nuova ed. a cura di Davide Amadei, Bologna, Pendragon, 2006, p. 24
- Carlo G. Sarti, Il teatro dialettale bolognese, 1600-1894. Studi e ricerche, Bologna, Stab. tip. Zamorani e Albertazzi, 1894, pp. 180-187