1 maggio 1849
Il Consiglio comunale protesta per l'invasione francese
Il Consiglio comunale di Bologna, riunito in seduta straordinaria, invia all'Assemblea costituente francese e al generale Oudinot un indirizzo contro l'ingresso delle truppe transalpine nel territorio della Repubblica romana.
Secondo il documento, redatto da Rodolfo Audinot (1814-1874), la spedizione francese viola il diritto dei popoli alla scelta democratica del proprio governo.
E' allo stesso tempo condannato il potere clericale, definito un "ostacolo alla nazionalità e all'incivilimento". All'appello bolognese si aggregano anche alcuni comuni romagnoli.
Approfondimenti
- Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 54
- Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 314
- Giovanni Natali, Bologna e le Legazioni durante la Repubblica romana del 1849, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 54
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 34