Un Comitato di guerra
Il 6 maggio si tiene nella sede del Circolo Felsineo un'animata discussione tra repubblicani e liberali sostenitori di Carlo Alberto di Savoia.
Entrambe le fazioni disapprovano l'intervento del presidente avv. Zanolini in favore di Pio IX. Il discorso conclusivo di Rodolfo Audinot riporta alla calma l'assemblea.
L'8 maggio nella sede del Felsineo si parla della guerra contro l'Austria e della necessità di parteciparvi.
Viene chiesta l'istituzione di un Comitato di guerra, sostenuto con calore da Carlo Pepoli, che vorrebbe estenderlo anche ad altre città.
La proposta è accolta dal card. Legato Amat, che indica come membri i capi del Circolo Felsineo: Zanolini, Pepoli, Audinot e Rusconi.
Giovanni Natali, I circoli politici bolognesi nel 1848-49, in: "Rassegna storica del Risorgimento", (1938), p. 181