Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

23 marzo 1848

Bologna accoglie i corpi militari

A seguito dell'occupazione austriaca di Ferrara, Pio IX decide di inviare l'esercito pontificio a difesa delle frontiere.

Vengono formate due divisioni, una delle quali, composta di truppe indigene e svizzere, è posta agli ordini del generale Giovanni Durando (1804-1869), già ufficiale dell'esercito sardo con una lunga esperienza di guerra in Spagna.

Nominato il 21 marzo comandante dell'esercito pontificio, il 23 egli parte da Roma con il suo contingente e rimarrà per alcuni giorni di stanza a Bologna.

L'altra divisione papalina, composta di guardie civiche e volontari agli ordini del generale napoletano Andrea Ferrari (1770-1849), si forma nel capoluogo emiliano e all'ultimo momento riceve un equipaggiamento e un armamento appena sufficienti.

Bologna diviene in questi giorni un grande crocevia di corpi militari, un "campo di concentramento delle truppe pontificie". Qui si ha un primo coordinamento di quelle truppe, “il servizio tappa, la prima disciplina di soldati e ufficiali e il loro primo inquadramento” (Natali).

Ai battaglioni di volontari romani e umbri si uniscono in città altre formazioni: due battaglioni di Guardia Civica mobilizzata, comandati da Carlo Berti Pichat, Carlo Bignami e Camillo Zanetti, e un battaglione formato e comandato dal marchese Pietro Pietramellara, che più tardi si trasformerà in battaglione bersaglieri.

Il contingente di Ferrari comprende anche i bersaglieri di Ferrara e il battaglione universitario romano, nel quale sono arruolati anche numerosi studenti bolognesi.

Il 28 marzo arriva in città il battaglione di Faenza, comandato dal conte Raffaele Pasi. Ai volontari romagnoli si fa incontro la banda musicale e "molto popolo plaudente". Da Porta Maggiore vengono accompagnati, attraverso in centro, al quartiere degli Abbandonati.

Approfondimenti
  • Alla scoperta del Risorgimento a Bologna e provincia, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, nuova ed., Bologna, Congregazione felsinaria, 2011, p. 15
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 1., p. 333, 339
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 308
  • Colorare la patria: tricolore e formazione della coscienza nazionale, 1797-1914, a cura di Mirtide Gavelli, Otello Sangiorgi, Fiorenza Tarozzi, Firenze, Vallecchi, 1996, p. 47
  • Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di Federico Comandini e di altri patrioti del tempo. 1831-1857, con documenti inediti, per cura di Alfredo Comandini, Bologna, Zanichelli, 1899, pp. 92-93
  • Giovanni Natali, Bologna e le Legazioni nella rivoluzione del 1848, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 43
  • Ugo Pesci, I bolognesi nelle guerre nazionali, a cura della Federazione fra le Società militari della città e Provincia di Bologna, Bologna, Zanichelli, 1906, pp. 51-52
  • Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 601-602
  • Gianluca Stanzani, Guardie nazionali e Guardie civiche, in: Mariagrazia Esposito, Gianluca Stanzani, Persicetani uniti. Storie e uomini del Risorgimento bolognese (1815-1871), San Giovanni in Persiceto, Maglio, 2011, p. 156

  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 32
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