Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

16 settembre 1847

Adunanze popolari al Caffè del Teatro

Nel Caffè del Teatro Comunale si tengono adunanze di studenti dell'Università e dell'Accademia di Belle Arti, assieme a operai e popolani.

I principali agitatori sono Francesco Pigozzi (1815-1891) medico e giornalista di nobile famiglia e il marchese Lodovico Pietramellara (1822-1886), emissari di Livio Zambeccari (1802-1862), figlio del celebre aeronauta, compromesso politico dopo i moti del 1843 e considerato dalla polizia una sorta di Ciceruacchio dei nobili.

Il gruppo - non più di un centinaio di persone - aspira ad ottenere qualche posto di comando nella Guardia Civica e vuole spingere il governo a riforme liberali. Zambeccari è impegnato a dar vita a Bologna ad un Circolo popolare e a una corrente repubblicana.

Il 16 settembre davanti al caffè c‘è un grande assembramento e si odono grida contro l‘Austria. Intervengono la Guardia Civica e la Polizia pontificia e il caffè viene chiuso.

Pigozzi viene arrestato assieme ad altri giovani. Una volta libero, riparerà a Firenze.

Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., pp. 220-221
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 1316
  • Giovanni Natali, Corpi franchi del Quarantotto. I battaglioni dell'Alto Reno, del Basso Reno, dell'Idice, del Senio, in: “Rassegna storica del Risorgimento”, 1935, pp. 188-189
  • Un patriota del '53: Francesco Pigozzi, in "Rassegna storica del Risorgimento", 1930, pp. 97-98
vedi tutto l’anno 1847