Due Battaglioni della Speranza
Sul modello di quello romano, si formano in ottobre a Bologna due Battaglioni della Speranza, composti da allievi dei collegi Bellentani e Minarelli. A partire dai 12 anni i ragazzi vengono addestrati all'uso delle armi nelle ore vacanti dalle lezioni.
Il battaglione della scuola Bellentani è al comando di Luigi Bellentani (1797-1877), reduce dell'armata napoleonica e precettore dei figli del ministro Galletti.
Quello della scuola Minarelli è affidato al marchese Vittorio Paolucci di Calboli (1802-1872), ex ufficiale dell'esercito piemontese.
Anche presso le Scuole Pie, sulla spinta dell'entusiasmo suscitato dalla creazione della Guardia Civica, si tenterà - però invano - di istituire una Scuola Militare.
Gli "speranzini" dei collegi Bellentani e Minarelli prenderanno parte al combattimento dell'8 agosto 1848, dando prova di valore.
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 378, nota 96
- Rodolfo Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. 86, 93, 173, 187-191
- Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 192, nota 439
- Gli oggetti del Museo civico del Risorgimento, a cura di Otello Sangiorgi e Mirtide Gavelli, Bologna, Tipografia Metropolitana, 2015, p. 33
- Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 610-611