Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1844

La Società dei Barbieri e Parrucchieri

Nel 1844 si costituisce la Società dei Barbieri e Parrucchieri, classe sociale importante a Bologna e formata per la maggior parte di persone colte. 

A dirigere il sodalizio è chiamato il marchese Luigi Pizzardi (1815-1871) "patrizio dei più amati e stimati in Bologna", che resterà in carica per 27 anni, fino alla sua morte.

I barbieri non pagano una quota di ammissione, ma un contributo mensile di 50 centesimi. I "fattoretti" pagano invece 25 centesimi.

Dopo un anno di ammissione i soci hanno diritto, in caso di malattia, a un sussidio di 50 centesimi al giorno, fino alla ripresa del lavoro.

Essi possono chiedere un aiuto anche per la malattia di loro familiari. Viceversa questi ultimi possono ottenere soccorso in caso di morte del capo-famiglia aggregato.

Gli affetti da malattia cronica hanno diritto al sussidio se hanno fatto parte della Società per almeno dieci anni consecutivi e hanno "esattamente compiuti i doveri di socio".

Dopo l'Unità nel mese di maggio verrà dato doppio sussidio ai soci infermi per commemorare il primo solenne ingresso di re Vittorio Emanuele II a Bologna.

Approfondimenti
  • Giantommaso Beccaria, Storia delle Società di Mutuo Soccorso d'Europa. Dalla loro origine fino ai tempi nostri, Torino, Fratelli Civalleri, 1866, vol. 1., p. 95
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 245-246
  • Ministero di agricoltura, industria e commercio, Statistica del Regno d'Italia. Società di mutuo soccorso. Anno 1862, Torino, Ministero d'agricoltura industria e commercio, 1864, pp. 14-15
  • Aristide Ravà, Storia delle associazioni di mutuo soccorso e cooperative nelle provincie dell'Emilia, Bologna, Nicola Zanichelli, 1873, pp. 40-41
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