1843
Una macchina per la Madonna del Borgo
Il macchinista Pacifico Grati e il fabbro Vincenzo Donati costruiscono “maestrevolmente” una macchina per far discendere dall'altare l'immagine della Madonna del Borgo di San Pietro.
Agli artefici è dedicato un sonetto d'occasione:
Dolce speme di tanto il cor ci prende
Or che dall'alto del festivo Tempio
Di per sé la tua immagine discende.
Approfondimenti
- Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 3., p. 47
- Rosaria Greco Grassilli, La Madonna del Borgo: un itinerario di fede, in: "Strenna storica bolognese", 44 (1994), pp. 227-247