Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

21 maggio 1835

Barbara Bolognini Amorini pittrice per diletto

All’Esposizione di Belle Arti e di Meccanica, che si tiene nelle sale dell’Accademia dal 21 al 31 maggio, la marchesa Barbara Bolognini Amorini (1793-1860) presenta tre disegni a pastello a soggetto religioso: una Vergine col Bambino, una testa di vecchio “di maniera gandolfesca”, un San Giovanni Battista bambino.

“Ragazza ricca di famiglia nobilissima e preparata alle belle arti” - il padre Antonio, cultore di lettere e arti, nel 1841 darà alle stampe una nuova edizione della Felsina pittrice di Carlo Cesare Malvasia - Barbara ha sposato nel 1832 Camillo Salina, unico figlio dell'avvocato Luigi Salina (1763-1845), uno degli uomini più influenti di Bologna, di quelli capaci di “rendersi accetti e necessarj a tutti i Governi ed a tutti i partiti”.

E' una signora gentile e virtuosa, che “in mezzo alle dovizie ama impiegare degnamente e non gettare il suo tempo”. Pone dunque “efficace affetto alle arti belle del disegno”

"Si diletta di colorire a pastello sulla mussola ritratti di persone dal vero, ed a pastello copia lodevolmente pitture pregevolissime. Intende sempre superare le difficoltà che si danno nel metodo di colorire da lei prescelto ... ottiene forza e buon effetto, come se le opere sue fossero dipinte a olio".

E' stata alunna del pittore Pietro Fancelli (1764-1850) e nel 1836 verrà nominata socio onorario dell'Accademia Clementina. Per l'occasione lascerà all'istituto un pastello col ritratto di Donato Creti.

Negli anni seguenti sarà spesso presente nelle esposizioni dell‘Accademia con opere a volte originali, a volte copiate da dipinti famosi (Guercino, Domenichino, Cavedone e altri). Tra gli effigiati vi sarà Marcello Malpighi (1628-1694), scienziato di fama europea, che abitò nella Villa dei Salina a Corticella.

Proprio nella cappella della villa Barbara lascerà uno dei suoi lavori più noti: esso rappresenta la Vergine con “figure di santi di particolar divozione della famiglia” e fu eseguito forse con l'aiuto del maestro Fancelli.

Approfondimenti
  • Gaetano Atti, Notizie edite ed inedite della vita e delle opere di Marcello Malpighi e di Lorenzo Bellini, volume unico, Bologna, tip. Governativa alla Volpe, 1847, p. 300
  • Ombretta Bergomi, Alcune opere di Pietro Fancelli (1764-1850) e inediti documenti d'archivio, in: “Strenna storica bolognese”, 59 (2009), pp. 19-42
  • Descrizione della solenne distribuzione de' Premi fatta dalla Pontificia Accademia di Belle Arti in Bologna il 21 maggio 1835, e della simultanea pubblica Esposizione di Belle Arti e di Meccanica, dal detto giorno fino al dì 31 detto, in: "Teatri Arti e Letteratura", 1 giugno 1835, pp. 105-112
  • Esposizione di Belle Arti nella Pontificia Bolognese Accademia, in: "Ricoglitore italiano e straniero", 2 (1835), parte 1., pp. 915-920
  • Esposizione di oggetti di belle arti e di meccanica, in: Atti della Pontificia Accademia di Belle Arti in Bologna. Per la distribuzione de' premi dell'anno 1847, Bologna, Tipografia Centrale alla Volpe, 1848, pp. 61-72
  • Gaetano Giordani, Guida per la Pontificia Accademia di Belle Arti in Bologna, Bologna, Tip. Sassi nelle Spaderie, 1846, p. 34
  • Grande Esposizione alla Pontificia Accademia di Belle Arti in Bologna, in: “La Farfalla”, 10 dicembre 1841, pp. 1-3
  • Irene Graziani, Barbara Bolognini Amorini e il culto di Caterina Vigri nel XIX secolo, in: Caterina Vigri. La Santa e la città, atti del Convegno, Bologna, 13-15 novembre 2002, a cura di Claudio Leonardi, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2004, pp. 295-308
  • Michelangelo Gualandi, Esposizione di belle arti in Bologna nel 1844, Bologna, Tip. Sassi, 1844, p. 16
  • Manuela Martini, Doti e successioni a Bologna nell'Ottocento. I comportamenti patrimoniali del ceto nobiliare, in: "Quaderni storici", 92 (1996), pp. 269-304
  • Notizie delle pittrici bolognesi, in “Almanacco statistico bolognese per l'anno 1831 dedicato alle donne gentili”, Bologna, presso Natale Salvardi, 1831, p. 35
  • Per le faustissime nozze della signora marchesa Barbara Bolognini Amorini e signor Camillo Salina Antonio Gessi (...), Bologna, tipografia di Giuseppe Lucchesini, 1815
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