Recite a beneficio degli emigrati
Le compagnie di attori dilettanti del teatro Contavalli e del Brunetti recitano a beneficio degli emigrati italiani, cioè dei patrioti costretti all'esilio dopo la repressione della “rivoluzione municipale”.
Quella guidata dai fratelli Antigono e Agamennone Zappoli presenta, tra ottobre e novembre, una serie di recite al teatro privato Brunetti, che si svolgono al venerdì, giorno di chiusura dei teatri pubblici.
Particolarmente curate sono le messe in scena delle tragedie Filippo e Antigone, di Vittorio Alfieri, con l'apporto di Giovanni e Annina Ghirlanda, della Compagnia drammatica Ghirlanda-Nardelli, e degli orchestrali del teatro del Corso, che eseguono gratuitamente le musiche di scena.
La manifestazione finale si tiene il 25 novembre al Teatro del Corso, con uno spettacolo composito, che prevede un melodramma in francese "decorato di balli e bande militari" e brani dell'opera L'esule di Roma di Donizetti.
Una rappresentazione per gli emigrati italiani si tiene anche al Teatro Comunale il 29 novembre, con l'interpretazione straordinaria, da parte di Marietta Albini, della romanza Teobaldo e Isolina di Francesco Morlacchi.
- Bologna. Teatro Brunetti. A benefizio delli emigrati italiani. Nella sera di Venerdì 28 ottobre, in: "Gazzetta di Bologna", 77 (1831), p. 4
- Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, p. 90
- In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, pp. 267, 375-376
- Risorgimento e teatro a Bologna 1800-1849, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Pàtron, 1998, p. 38