Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

5 febbraio 1831

Insorgono le città emiliane e romagnole

La rivoluzione si propaga “come lingua di fuoco” (Natali): il 5 febbraio Modena insorge e costringe il principe Francesco IV a ritirarsi con l'esercito e l'artiglieria. Il moto coinvolge Parma, abbandonata da Maria Luisa d'Austria, dopo che essa si è rifiutata di sottoscrivere la nuova costituzione liberale.

Nel territorio delle quattro legazioni l'insurrezione si estende rapidamente: da Ferrara fugge il prolegato; un governo provvisorio è creato anche a Urbino e Pesaro. Si proclama però solennemente il rispetto per la religione e la proprietà privata.

Imola e Faenza cadono senza combattere: i comandanti lasciano le città, mentre le truppe indossano nastri tricolore. A Forlì e ad Ancona, invece, i papalini oppongono una certa resistenza.

Nel capoluogo romagnolo i soldati intraprendono un conflitto a fuoco con i rivoltosi: quattro soldati e un avvocato forlivese rimangono uccisi.

A Bologna vengono abbattute le insegne papali ed è innalzata la bandiera tricolore bianca rossa e verde, dichiarata bandiera nazionale, in cima alla torre Asinelli e sul campanile della chiesa di San Michele in Bosco.

I comandanti delle truppe pontificie lasciano la città, mentre i soldati indossano la coccarda tricolore e si schierano per la rivoluzione.

E‘ costituito un governo provvisorio con a capo Giovanni Vicini (1771-1845), già magistrato nel periodo napoleonico. Il principe Baciocchi offre 800 scudi romani “per gli armamenti e per la difesa”.

Approfondimenti
  • Pompeo Bertolazzi, Cronache risorgimentali. 1831-1849, a cura di Giovanni Guidi, Bologna, Costa, 1999, p. XXXI
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, pp. 223-224
  • Mariagrazia Esposito, Gianluca Stanzani, Persicetani uniti. Storie e uomini del Risorgimento bolognese (1815-1871), San Giovanni in Persiceto, Maglio, 2011, pp. 33-34

  • Giovanni Natali, La rivoluzione del 1831 a Bologna e nelle Legazioni, in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, p. 25
  • Jan Pachonski, Il generale Grabinski capo supremo dell'insurrezione bolognese del 1831, in: “Il carrobbio”, 4 (1978), p. 347
  • Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Bologna s'è desta! Itinerario risorgimentale nella città, Bologna, Minerva, 2011, p. 155
  • La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, pp. 39-40

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