Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1825La manifattura di lana PasquiniPer reggere la concorrenza dei tessuti tedeschi, introdotti clandestinamente dalla Germania, la ditta Luigi Pasquini quondam Giuseppe, manifattura di discreta entità (150-200 addetti), che riunisce in fabbrica tutte le fasi di lavorazione della lana, inizdettagli
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1825La "cavallerizza" diventa un giardinoDivenuti proprietari di Palazzo Dondini, nella saliciata di San Francesco, i Rusconi atterrano l'antica “cavallerizza”, un vasto locale coperto adibito a maneggio pubblico, affacciato alla piazza e ormai pericolante. Eretto all'inizio del Seicento da undettagli
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1825Il Teatro della Nosadella per le marionetteFrancesco Albertazzi costruisce, “nel vasto ambiente della chiesa” di Santa Maria Egiziaca delle monache Francescane Terziarie Penitenti - risalente al XVIII secolo e soppressa nel 1810 - un “pubblico teatrino” per le marionette. Le marionette sono una fdettagli
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23 gennaio 1825Spettacoli di carnevaleDurante il carnevale tutti i teatri e alcuni palazzi bolognesi sono impegnati in spettacoli e feste. Al Teatro Comunale è rappresentata un'opera seria, l'Andronico di Francesco Saverio Mercadante (1795-1870); al Teatro del Corso opera la Compagnia Bellonidettagli
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1 febbraio 1825Grande concorso di pubblico per la "Francesca da Rimini" di PellicoNel teatrino di San Saverio - il futuro Brunetti - in via Cartolerie Vecchie si recita con marionette una riduzione del dramma Francesca da Rimini di Silvio Pellico (1789-1854), seguito dal ballo Il Ratto delle Sabine. Il pubblico accorre numeroso, attratdettagli
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13 marzo 1825L'enciclica "Quo graviora mala" contro massoneria e carboneriaL'enciclica di papa Leone XII Quo graviora mala rinnova la condanna della massoneria e della carboneria. Nel 1821 Pio VII aveva definito le società segrete “cancro e peste mortale della società”. Il Pontefice auspica una mobilitazione del popolo e della ndettagli
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23 marzo 1825Atterrata la torre della MagioneViene atterrata l'antica torre della Magione, nei pressi di Porta Maggiore. L'edificio, pertinente alla residenza bolognese dei Cavalieri Templari, fu oggetto nel XV secolo di un'ardita operazione di traslazione da parte dell'architetto Aristotele Fioravadettagli
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7 aprile 1825Pubblicata anonima sul "Caffè di Petronio" una traduzione di LeopardiLa Batracomiomachia di Omero, nella traduzione di Giacomo Leopardi, è pubblicata anonima, a dispense, sulle pagine del “Caffè di Petronio”, rivista letteraria bolognese redatta da Pietro Brighenti (1775-1848). Appare in tre numeri: 7 aprile, 14 e 21 maggidettagli
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17 maggio 1825Muore padre Stanislao MatteiIn una modesta stanza in via Nosadella si spegne a 75 anni il padre francescano Stanislao Mattei (1750-1825), insigne musicista, conosciuto per la sua vasta cultura musicale. Fu allievo di padre Giovanni Battista Martini (1706-1784) e erede della sua cospdettagli
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10 giugno 1825Vietato bagnarsi nei canaliUna notificazione del governo vieta i bagni di giorno nei canali cittadini e del circondario. Alcune persone, “nel bollore dell'attuale estiva stagione”, si permettono di farlo senza i dovuti riguardi. Il divieto sarà ripetuto il 4 luglio.dettagli
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12 luglio 1825Breve soggiorno di Giacomo Leopardi a BolognaDiretto a Milano, Giacomo Leopardi fa sosta a Bologna dal 17 al 27 luglio, ospite del suo compagno di viaggio Padre Luigi Poni nel convento di S. Francesco. Il soggiorno è per lui particolarmente piacevole. A Bologna è presente Pietro Giordani (1774-1848dettagli
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24 agosto 1825Il Conservatorio di Santa ElisabettaNel 1819 Luigia Locatelli, vedova Gnudi, lascia al cardinale Oppizzoni un ex convento di terziarie francescane di sua proprietà, situato presso la cappella di Santa Elisabetta regina d'Ungheria. Queste suore, chiamate Pizzochere e dedite all'educazione, fdettagli
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31 agosto 1825La sentenza Rivarola. Condannati oltre cinquecento carbonariIl cardinale Agostino Rivarola (1758-1842), al quale papa Leone XII ha affidato la lotta contro la carboneria, istruisce a Ravenna una indagine, che il 31 agosto 1825 porta alla condanna a pene varie di 514 persone, apparteneti a società che mirano "allodettagli
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7 settembre 1825Volo di Francesco OrlandiIl 7 settembre, alle due pomeridiane, la “macchina aerobatica” dell'aviatore bolognese Francesco Orlandi, un pallone ad idrogeno e aria calda, costruito secondo il metodo Zambeccari, si libra dalla Piazza d'Armi di Bologna, affollata fin dal mattino. Il pdettagli
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26 settembre 1825Regolamento delle scuole maschili e femminiliIl nuovo Regolamento sulle scuole, emanato dalla Congregazione degli studi, lascia i Vescovi arbitri della organizzazione delle scuole femminili. Le uniche materie considerate obbligatorie per questo tipo di scuole, tenute per lo più da suore e pie donnedettagli
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29 settembre 1825Giacomo Leopardi a Bologna per un lungo soggiornoDopo una prima breve sosta in luglio, Giacomo Leopardi è di ritorno a Bologna, dove soggiornerà dal 29 settembre fino al 3 novembre 1826. Il poeta prende alloggio a pensione presso la famiglia del tenore Aliprandi, in una casa contigua al teatro del Corsodettagli
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3 ottobre 1825Successo per l'opera "Elisabetta regina d'Inghilterra" di RossiniIl 3 ottobre al Teatro Comunale è in scena l'opera Elisabetta Regina d'Inghilterra, musica di Gioachino Rossini, assieme al ballo eroico-tragico Ezzelino, composto e diretto da Giacomo Serafini. Se la musica non è da tutti gradita, i cantanti tuttavia ottdettagli
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6 ottobre 1825A Bologna sono quasi tutti liberaliSecondo un rapporto confidenziale della polizia austriaca i bolognesi sono quasi tutti liberali e nemici giurati del Papa. Il legato card. Spina, che non è propriamente benvoluto dal Pontefice, li tratta "con disinvoltura e molto prudenzial cautela". Codettagli
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18 ottobre 1825La "Semiramide" di Rossini è "un vero furore"Il 18 ottobre al Teatro Comunale va in scena la prima bolognese della Semiramide, melodramma tragico di Gioachino Rossini, che ha debuttato a Venezia nel 1823. Le cronache teatrali registrano uno straordinario successo. L'opera fa “un vero furore, un verodettagli
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23 novembre 1825Progetto di un secondo canale navigabileIl 23 novembre vengono convocate dalle autorità in Palazzo Pubblico le persone interessate al progetto di “scolo generale dell'acqua” per la provincia di Bologna e alla riduzione di questo scolo in canale navigabile fino al mare. Come già avvenuto in precdettagli
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21 dicembre 1825Ripristinati gli AddobbiUn decreto del cardinale Arcivescovo Oppizzoni ripristina l'usanza delle Processioni generali, che coinvolgono ogni dieci anni, a turno, le parrocchie cittadine, secondo un regolare calendario. La Festa degli Addobbi, collegata alle decennali eucaristichedettagli
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31 dicembre 1825Il Collegio Venturoli inizia l'attivitàIl 31 dicembre sono ammessi i primi alunni del collegio artistico fondato nel 1822 grazie al benefico lascito dell'architetto Angelo Venturoli. Essi sono stati scelti dopo un concorso bandito nelle scuole elementari della città. L'istituto accoglie giovandettagli