"Ciro in Babilonia" al Teatro del Corso con Luigia Anti
Al Teatro del Corso va in scena “Ciro in Babilonia”, dramma in due atti di soggetto biblico di Gioachino Rossini. L‘opera ha debuttato nella Quaresima del 1812 a Ferrara ed è stata ben accolta in varie città italiane, nonostante lo stesso compositore la consideri uno dei suoi “fiaschi”.
A Bologna, oltre a Rosmunda Pisaroni e Nicola Tacchinardi, tra gli interpreti principali vi è il soprano Luigia Anti (1794-1837), originaria di Cento e allieva “del bravo maestro Marchesi”.
La cantante fu notata fin dall’esordio nel 1811 per la sua "voce forte e armoniosa specialmente nelle corde acute" e soprattutto per la perfetta intonazione.
Francesco Sampieri ha scritto per lei la cantata Fille, Licori e Clori, rappresentata nel 1814. In questi anni mostra continui progressi, avviandosi a diventare una delle prime donne sulla piazza.
Dopo aver calcato con successo i palcoscenici italiani, nel 1823 sarà protagonista al Teatro Italiano di Mosca. Morirà a Bologna nel 1837.
- Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, p. 80
- Ciro in Babilonia o sia la caduta di Baldassarre, oratorio sacro con cori da eseguirsi la sera del 21 marzo 1817, la musica è del sig. maestro Rossini, Bologna, dalla tipografia Sassi, 1817
- Alessandro Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, arricchita di interessanti notizie e continuata sino al presente da Luigi Francesco Valdrighi e Giorgio Ferrari-Moreni, Modena, Tipografia Sociale, 1873, vol. 1., p. 247
- Lodovico Settimo Silvestri. Della vita e delle opere di Gioachino Rossini, notizie biografico-artistico-aneddotico-critiche (...), Milano, A spese dell'Autore, 1878, pp. 91-92