Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

9 gennaio 1817

Editti sui facchini

I facchini girano in bande per la città e chiedono con insistenza pane e vino. Sono molto temuti dalle autorità per la loro indipendenza e la loro forza fisica.

Il cardinale legato emana un editto che vieta gli “attruppamenti” e minaccia venti bastonate per chi elemosina.

Un editto successivo obbligherà i facchini ad iscriversi su un registro depositato presso i commissariati di polizia e imporrà loro di portare un contrassegno ben visibile sul petto, che sarà diverso per ogni quartiere.

Dovranno collocarsi, in attesa dei clienti, nei posteggi (o trebbi) consentiti e "al tramontar del sole di ciascun giorno dovranno ritirarsi disuniti dai posteggi e non ritornarvi che all'alba della mattina susseguente".

Molti facchini saranno trattati come mendicanti e rinchiusi nella Casa di Ricovero o convocati nella Casa d'Industria istituita nel 1809 dal governo napoleonico allo scopo di ridurre l'accattonaggio.

Qui produrranno su richiesta manufatti di vario genere, destinati alle carceri e ad altri luoghi pii, oppure venduti sulla base di tariffe stabilite dalla direzione.

I provvedimenti repressivi messi in campo non otterranno grandi risultati. La Casa di Lavoro rimarrà in attività, con vari mutamenti gestionali, fino al 1820.

Approfondimenti
  • Giuseppe Brini, Artigiani a Bologna. Cenni di storia e attualità, Bologna, Tamari, 1978, p. 70, 75
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 291
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