1816
Per il cardinale il carnevale è pericoloso
Un editto del cardinale Oppizzoni ridimensiona il carnevale, considerato “pericoloso per le anime”. Le limitazioni riguardano soprattutto i sacerdoti, ai quali è proibito l'uso della maschera e la partecipazione a “festini pubblici”.
Al popolo, invece, sono permessi i travestimenti, ma non le prese in giro della religione e dei preti. Nessuno può entrare mascherato in chiesa. In caso di incontro con un funerale, coloro che festeggiano devono deviare il loro percorso e allontanarsi.
Le feste di carnevale saranno sospese dopo le rivolte del 1848-49. I carri riappariranno sul corso solo nel 1856.
Approfondimenti
- Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 15