Muoiono Carlo Caprara e Ferdinando Marescalchi
Ammalato “di una quantità di piaghe maligne” il 29 maggio muore il conte Carlo Montecuccoli Caprara (1755-1816), “magnifico, splendido, generoso e di cuore eccellente”.
E' stato uno dei più stretti collaboratori di Napoleone, da lui nominato Grande Scudiero e insignito della Croce di Ferro e della Legion d'Onore.
Il 19 giugno, nell'anniversario dell'ingresso dei Francesi, la salma è trasportata da Milano a Bologna e alla Certosa viene celebrato un Ufficio solenne.
Il 28 giugno, invece, si svolge in San Salvatore il funerale “magnifico” di Ferdinando Marescalchi (1754-1816).
L'ex ministro degli Esteri del Regno d'Italia è morto il 22 giugno a Modena di tifo. Il terribile morbo flagella in questo periodo le provincie emiliane.

- Fonte: A. Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, vol. 1, Milano 1900-1901
- Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 259-260
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 284
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 905
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 4., p. 31
- Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 37, nota 107
- Giovanni Natali, Il conte Carlo Caprara e le sue missioni presso il generale Bonaparte
(1796-1797), in: "Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna", Fuori Serie, 4 (1938-39), pp. 157-210 - Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 426