Il cardinale Lante nuovo Legato
Il 29 settembre arriva in città il nuovo cardinal legato Alessandro Lante Montefeltro Della Rovere (1762-1818). Le autorità dimissionarie lo accolgono in Palazzo pubblico.
Il prelato romano, già Segretario della Congregazione del Buon Governo e Tesoriere generale della Camera Apostolica, prende possesso della sua carica bolognese senza alcuna pompa, scegliendo come assessori gli avvocati Renzi e Bravi e come consultori alcuni nobili, che però per la maggior parte rinunciano all'incarico.
Il 4 ottobre la Società del Casino gli rende omaggio con un'accademia di musica strumentale e con una esibizione di poesia estemporanea del “ventiquattrenne e già celebre Tomaso Sgricci”.
La confidenza con il cardinale Lante sarà la "conquista più bella" di Stendhal nelle sue visite a Bologna. Con il "viceré onnipotente" della città lo scrittore avrà rapporti confidenziali, recandosi più volte a conversare con lui in Palazzo Pubblico.
Lo giudicherà "un gran signore, costretto soltanto dal suo abito nero orlato di rosso a certe regole", un uomo vivace, "che dimentica spesso la prudenza".
Descriverà con precisione il suo appartamento: la camera del trono, il gabinetto, le grandi sale affacciate sulla piazza del Nettuno, corredate dei mobili necessari "per grandi funzioni, ricevimenti, conversazioni".
- Silvia Benati, Un affresco politico-sociale: la Società del Casino (1809-1823), in: Negli anni della Restaurazione, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2000, pp. 41-42
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Bologna ai tempi di Stendhal, mostra iconografica, Bologna, 13-20 maggio 1972, introduzione e catalogo di Giancarlo Roversi, in: "L'Archiginnasio", 66-68 (1971-1973), vol. 2., p. 777
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 288
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 916, 918
- Mario Fanti, Personaggi e società della Bologna stendhaliana, in: "L'Archiginnasio", 1971/1973, 66/68, v. 1, p. 98 sgg.
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 4., p. 36
- Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 197