Gli Osservanti rientrano all'Annunziata
I frati Osservanti tornano ad abitare il convento dell'Annunziata. Il complesso religioso, risalente al XV secolo, fu utilizzato durante la peste del 1630 come lazzaretto e nel periodo napoleonico è divenuto carcere per i detenuti politici.
I religiosi saranno nuovamente cacciati dal convento dopo il 1849, per breve periodo: gli Imperiali ne faranno un “luogo di soldatesche dal parlare barbaro e tracotante” (Beseghi).
Con le soppressioni del 1866 il vasto complesso fuori porta San Mamolo sarà definitivamente destinato a usi militari.
Nel 1870 diventerà caserma di artiglieria, con il magazzino e l'officina collocati nella chiesa. Sarà in parte restituito ai frati Minori nel 1944, in piena guerra mondiale.
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, pp. 291-297
- Tiziano Costa, Chiese di Bologna. Storia, arte e cronaca, Bologna, Costa, 2009, p. 32
- Alfeo Giacomelli, Ordini religiosi in età moderna, in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 2., p. 534
- Nella Bologna dei Bentivoglio nasce l'Annunziata a S. Mamolo, in: Monasteri e conventi francescani in Emilia Romagna, a cura di Giorgio Maioli, Bologna, Re Enzo, 1995, p. 77