Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1815

Chiude il gabinetto di lettura Tognetti

Chiude i battenti il gabinetto di lettura promosso nel 1814 da Francesco Tognetti, giornalista, letterato e funzionario governativo. Voleva essere

“un istituto che agevoli e presti pubblico comodo d'istruirsi specialmente sulle vicende politiche e letterarie" ... "dove a buon mercato e piacevolmente possono acquistarsi lumi e cognizioni non volgari“.

Luogo dunque di informazione e di circolazione delle idee, con vari giornali, bollettini e gazzette messi a disposizione in cambio di una modesta sottoscrizione.

Aveva sede nel palazzo di via Santo Stefano attiguo al Teatro del Corso, in un'ala inizialmente destinata agli "appartamenti di società", un esclusivo club per il gioco.

Era prossimo ad alcuni ritrovi delle classi elevate, come il Casino dei Nobili, il Caffè delle Scienze e il Caffè dell'Isola d'Elba, luogo d'incontro abituale dei reduci napoleonici.

Ingiustamente inserito nella categoria economica dei librai - dovendo quindi subire oneri e tassazioni relative quando la sua finalità era filantropica e non commerciale - Tognetti è costretto dall'autorità restaurata a terminare una delle iniziative culturali più valide e nuove di questo periodo.

Lo spazio messo a disposizione del "gabinetto letterario" sarà rilevato, in un secondo tempo, dal Negozio di Musica Cipriani e C., dotato di pregevoli litografie musicali e un'ampia scelta di strumenti musicali.

Approfondimenti
  • Gabriele Bonazzi, Informare, istruire, intrattenere, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 342

  • Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, pp. 17-18
  • Saverio Ferrari, Gli empori del letterato. Un itinerario tra conservazione, produzione e commercio del libro a Bologna nel triennio 1825-1827, in: Giacomo Leopardi e Bologna: libri, immagini e documenti, a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco, Bologna, Pàtron, 2001, pp. 192-193
  • Federica Marinoni, Editori, autori e lettori in Emilia e in Romagna. Il caso particolare delle "Prose e poesie inedite o rare di italiani viventi", in: L'editoria italiana nel decennio francese. Conservazione e rinnovamento, a cura di Luigi Mascilli Migliorini, Gianfranco Tortorelli, Milano, Angeli, 2016, pp. 77-98
  • Alberto Preti, Giornali, circoli, caffé: le idee di unità e di indipendenza a Bologna, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1989, vol. 3., p. 385
  • Maria Gioia Tavoni, Lettura, libri e librai nella Bologna della Restaurazione, in: id., Libri e lettura da un secolo all'altro, Modena, Mucchi, 1987, pp. 79-162
  • Maria Gioia Tavoni, Tipografi, editori, lettura, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 741-742
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