2 marzo 1814
Murat "ha preso il posto di corriere"
Il 2 marzo Gioacchino Murat riparte improvvisamente alla volta di Modena, alla notizia della sconfitta degli austro-napoletani nei pressi di Parma.
Per il suo frequente andirivieni alcuni commentano malignamente che egli ha “preso il posto di corriere”. In realtà egli ha da tempo eletto Bologna come centro dei suoi movimenti, lusingato anche dall'entusiasmo di molti sostenitori di idee liberali.
Il 25 marzo il Re di Napoli è di ritorno in città e in suo onore è illuminato il teatro del Corso, dove è messa in scena e cantata dalla famiglia Mambelli l'opera Demetrio e Polibio di Gioachino Rossini.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 256
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 28