Galliera diventa ducato della Principessa di Bologna
Un decreto imperiale del 14 maggio erige in ducato il territorio di Galliera e il palazzo bolognese (ex Caprara) di proprietà della Principessa di Bologna Giuseppina Massimiliana Eugenia Napoleone, figlia del Viceré Eugenio Beauharnais.
Nel 1823, in conseguenza del matrimonio della principessa con il principe ereditario di Svezia, la tenuta entrerà a far parte dei beni della Corona Svedese.
Nel 1837 il complesso fondiario di Galliera sarà ceduto al marchese Raffaele De Ferrari di Genova. Il ducato conoscerà allora il suo miglior momento: l’azienda, già appartenuta ad Antonio Aldini, verrà condotta in modo esemplare e le sue risaie saranno floride e produttive come quelle della bassa Lombardia.
Nel 1877 la vedova De Ferrari donerà il ducato a S.A.R. Don Antonio Maria Filippo Luigi d’Orleans duca di Montpensier, Infante di Spagna. Alla morte di questi, nel 1890, il patrimonio verrà frazionato e venduto dagli eredi.
![Palazzo Bonora](https://assets.culturabologna.it/be5b11ec-6573-4077-950c-24621fb06172-palazzo-bonora-municipio-2.jpg/658e92357ddaf83a37526e47323880e7e339b4c0.jpg)
- Municipio del comune di Galliera - San Venanzio di Galliera (BO) - Nella seconda metà dell’800 fu residenza degli imprenditori agrari che gestirono con profitto il patrimonio terriero del Ducato
- Franco Ardizzoni, Il Ducato di Galliera, in: "Strenna storica bolognese", 53 (2003), pp. 25-46
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 245
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, p. 216