Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

5 luglio 1810

L'Arena del Sole

Via dell'Indipendenza, 44, 40121 Bologna BO

Nell'area del convento di S. Maria Maddalena soppresso il 20 giugno 1798, a poca distanza dalla Piazza del Mercato e dalla Montagnola, è costruito - per volere di Pietro Bonini e su progetto di Carlo Aspari - un teatro a cielo aperto, un' "arena atta per le comiche rappresentazioni" ispirata a quella milanese del Foro Bonaparte, progettata da Giovanni Antonio Antolini.

E' “una Fabbrica in oggi del tutto nuova, ideata alla foggia delle arene degli Antichi” - un esempio è l'arena di Verona nella quale da poco è stato eretto un palcoscenico di legno - costruita con buon materiale e dotata di gradinate e ringhiere.

Al di sopra dei gradoni, si affaccia una balconata, che ha dietro un muro decorato a tromp l'oeil dal pittore Luigi Cirri (1739-1823).

L'insieme, in stile neoclassico, offre una disposizione più democratica degli spettatori rispetto ai teatri a palchetti tradizionali. L'arena vera e propria è preceduta da un ampio atrio, dove il pubblico può sostare tra un atto e l'altro.

Le prime rappresentazioni alla cosiddetta Arena del Sole sono della compagnia Zuccato. Lo spettacolo d'esordio, al prezzo di 17 centesimi e mezzo, è il Corradino d'Este al torneo, di autore anonimo.

Con l'apertura estiva, le rappresentazioni pomeridiane durante la settimana, il doppio spettacolo domenicale e i prezzi modici dei biglietti, l'arena andrà incontro alle esigenze dei lavoratori - operai, sigaraie, lavandaie, facchini, le popolane "dagli abiti variopinti e dalle lunghe trecce" chiamate "bule" - desiderosi di semplici e onesti divertimenti.

Gli spettacoli saranno di grande attrattiva, con azioni militari, imprese di eroi, “canovacci pseudostorici” (Calore) zeppi di eventi straordinari: mari in tempesta, piogge di fuoco, spesso solo varianti delle normali recitazioni e riservate soprattutto alla programmazione domenicale.

In questo modo il pubblico di estrazione popolare sarà preparato al dramma storico, che arriverà alcuni anni dopo sulle scene.

D'altra parte la proprietà è ben consapevole dell'azione sociale che l'arena diurna può svolgere:

"Con modico aggravio le Arene procurano un onesto e utile trattenimento a questa stessa classe di persone che non potendo per la spesa e l'ora frequentare i teatri notturni, si distoglie con questo mezzo dalle bettole e dal giuoco, vere causa della rovina delle famiglie".

Fino al 1820, tutte le compagnie che reciteranno all'Arena del Sole saranno tenute a dare uno spettacolo a beneficio dell'Ospedale degli Abbandonati e dell'Ospizio per i Vecchi Settuagenari, obbligo che sarà rinnovato nei decenni successivi a favore del Ricovero di Mendicità.

Si potrà allora dire che le lacrime finte versate all'arena andranno "ad asciugare lacrime amare e dolori purtroppo autentici" (Cervellati).

Approfondimenti
  • Amo Bologna perché è bella. Agenda storica di Bologna 1996, a cura di Roberto Roversi, Rimini, P. Capitani, 1995 (5 luglio 1810)
  • Architettura, scenografia, pittura di paesaggio, Bologna, Museo civico, 8 settembre-25 novembre 1979, Bologna, Alfa, 1980, p. 102, 142, 245-246, tav. 182
  • Maurizio Ascari, Bologna dei viaggiatori. La sosta in città e il valico degli Appennini nei resoconti di inglesi e americani, Bologna, Gruppo di studi Savena Setta Sambro, 1999, p. 55
  • Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all'Opera. Le voci più prestigiose nate sotto le Due Torri dal 1600 al 1980, Bologna, Minerva, 2016, pp. 22-23
  • Cristina Bersani, Leopardi e il teatro a Bologna, in: Giacomo Leopardi e Bologna: libri, immagini e documenti, a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco, Bologna, Pàtron, 2001, pp. 221-222, 241
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 3., p. 123 (nome cit.: Luigi Cini)
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 410, nota 98
  • Marina Calore, A scuola di teatro. Vicende di dilettanti bolognesi nel primo trentennio dell'Ottocento, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 170
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, pp. 15-18
  • Marina Calore, Storie di teatri, teatranti e spettatori, in: In scena a Bologna (vedi oltre), pp. 68-71, 76-78

  • Francesco Ceccarelli, L'intelligenza della città. Architettura a Bologna in età napoleonica, Bologna, Bononia University Press, 2020, p. 92

  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp.96-97 (Chiesina dei Vecchi di San Giuseppe)
  • Alessandro Cervellati, Certosa bianca e verde. Echi e aneddoti, Bologna, Tamari, 1967, pp. 68-70
  • Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 72
  • Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 430
  • Comune di Bologna, Assessorato alla programmazione, casa e assetto urbano, Sezione ambiente e beni culturali, Un centro dello spettacolo: il recupero dell'Arena del Sole. Risanamento conservativo del centro storico di Bologna, Bologna, Graficoop, 1980, pp. 12-13, 35
  • Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni, vol. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, p. 126 (acquaforte, 1825)
  • La fabbrica di Amleto. L'Arena del Sole nella cultura teatrale italiana, a cura di Sergio Colomba, Bologna, Fuori Thema, 1999, pp. 141-142
  • Donatella Franzoni, Un teatro nella città. L'Arena del Sole dalle origini al secondo dopoguerra, in: “Il carrobbio”, 13 (1987), p. 188
  • I giacobini a Bologna, a cura di Franco Cristofori e Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1966, p. 178
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 3., Bologna, Società Tipografica dei compositori,  1870, p. 158
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 3., p. 129
  • In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, p. 169
  • Massimo Marino, L'albero delle nuove scene, in: Gioachino in Bologna ... cit., pp. 150-151
  • Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Fotoconfronti col passato, Bologna, Tamari, Seconda serie, 1975, pp. 26-29 (foto: la facciata originale)
  • Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, pp. 32-33
  • Omaggio a Bologna. Materiali per un'immagine della città e del territorio, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1980, p. 142 (facciata 1810)
  • Marangela Pesci, Chiara Sirk, Ascoltando Bologna. Musica e luoghi della musica nel quartiere Porto, Bologna, Comune di Bologna, Quartiere Porto, Commissione cultura, 1992, pp. 69-75
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 191
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 324
  • Giovanni Ricci, Bologna, Roma (ecc.), Laterza, 1980, p. 120
  • Risorgimento e teatro a Bologna 1800-1849, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Patron, 1998, pp. 23, 28-31
  • Le stagioni del teatro. Le sedi storiche dello spettacolo in Emilia-Romagna, a cura di Lidia Bortolotti, fotografie di Riccardo Vlahov, Bologna, Grafis, 1995, pp. 111-112
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., pp. 392-394
  • Fiorenza Tarozzi, Politica, economia e società nell'età del Risorgimento a Bologna, in: “Quaderni di cultura del Galvani”, centocinquantenario, numero speciale, 2012, vol. 1., p. 34
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