Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1807

L'Accademia musicale dei Concordi

Tommaso Marchesi (1773-1852), allievo di Stanislao Mattei, accademico filarmonico e maestro di cembalo, direttore, assieme a Maria Giorgi e a Francesco Barbieri, della banda della Guardia Nazionale, fonda l'Accademia dei Concordi.

La Società ha per scopo “di sorvegliare e conservare il buon gusto“ per l‘arte musicale. Offre concerti e serate di musica dapprima in palazzo Orsi in via San Vitale, poi, con l'autorizzazione del Municipio, nella Gran Sala del Liceo Musicale.

Composta di professori e dilettanti, sperimenta produzioni moderne e lontane dalla tradizione italiana del bel canto, ad esempio opere inedite di Haydn.

La Creazione del mondo del “Genio Tedesco”, oratorio sacro eseguito nella Sala dell'Accademia la sera del 6 aprile 1808, risulterà gradito alle persone "colte e intelligenti".

Il giovane Gioachino Rossini, allievo del Liceo, accetterà nel novembre 1809 la direzione dei “serali trattenimenti” dell'Accademia, partecipando a diversi concerti come maestro di cembalo.

Il sodalizio rimarrà attivo negli anni seguenti grazie alla protezione del marchese F. Massimiliano Angelelli (1775-1853), buon suonatore di violoncello, mecenate e cultore della “vera musica”.

Egli sarà solito ospitare i “filarmonici tedeschizzanti” anche in concerti privati nel suo palazzo. Notevole diventerà la sua influenza nell'organizzazione dell'attività musicale della Società del Casino, soprattutto dopo il ritiro del marchese Francesco Sampieri dalla carica di direttore, nel 1817.

Approfondimenti
  • Silvia Benati, Mondanità e musica: la Società del Casino, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 366
  • Filippo Bosdari, La vita musicale a Bologna nel periodo napoleonico, in: “L’Archiginnasio”, 4 (1914), pp. 217-218
  • Marina Calore, Storie di teatri, teatranti e spettatori, in: In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, pp. 99-100

  • Cenni istorici sul liceo musicale di Bologna dalla sua origine sino all'anno 1842, corredati di relativa statistica, Bologna, Tip. governativa Alla Volpe, 1844, pp. 9-10 (date cit.: 1809-1812)
  • Maria Chiara Mazzi, Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica, Bologna, in riga edizioni, 2019, p. 30
  • Elena Musiani, Circoli e salotti femminili nell'Ottocento. Le donne bolognesi tra politica e sociabilità, Bologna, CLUEB, 2003, p. 57
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 254-256, 275-278, 352
  • Rossini a Bologna, note documentarie, in occasione (...), a cura di Luigi Verdi, Bologna, Patron, 2000, p. 23
  • Giuseppe Vecchi, Stendhal, Bologna e la musica, in: "L'Archiginnasio", 66-68 (1971-1973), vol. 2., pp. 575-576

  • Viaggio a Rossini, a cura di Luigi Ferrari, Bologna, Nuova Alfa, 1992, p. 72, 82
  • Manuela Zucchi, Problemi sociali e cultura a Bologna sotto il regime napoleonico, in: “Il carrobbio”, 6 (1980), p. 400
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