Continui movimenti di truppe
Nella prima decade di giugno si hanno continui movimenti di truppe francesi dalla Toscana e dalla Romagna. Arrivano contingenti di cavalleria e artiglieria e truppe di fanteria, con i generali Rusca e Montrichard.
Si intima ai proprietari delle case situate tra il ponte di Savena e Porta Maggiore, e tra il Meloncello e Porta Saragozza, di prepararsi ad alloggiare gli ufficiali francesi, che comandano le truppe accampate in zona.
Nella periferia di Bologna e a Pian di Macina sono concentrati più di 15.000 uomini. Il 12 giugno le truppe francesi muovono verso Modena, Cento e Ferrara incontro agli Austriaci, lasciando a Bologna solo una piccola guarnigione di fanteria e cavalleria.
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 100
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 2., pp. 34-35