Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

17 giugno 1798

Conventi assegnati all'Opera dei Mendicanti

L'Agenzia Nazionale assegna i conventi soppressi di San Leonardo ed Orsola in via San Vitale e di Santa Caterina in Strada Maggiore all'Opera dei Mendicanti.

Nel primo vengono sistemati gli orfani e i giovani "condannati a correzione", nel secondo le putte di San Gregorio.

Gli orfani maschi vengono mandati presso artigiani a imparare un mestiere. Portano sul petto una M sormontata da una croce. Il loro guadagno è conservato fino all'uscita dal collegio.

Nel 1563 l'Opera ha fondato il primo reclusorio in Italia, riunendo nel convento di San Gregorio fuori porta San Vitale circa ottocento accattoni bolognesi. Nel periodo giacobino esso diviene Casa di correzione per i condannati e Ospizio per le prostitute, i malati celtici e i lebbrosi.

Nei secoli precedenti la Congregazione dei Mendicanti è diventata la più importante istituzione assistenziale della città, allargando la sua attività agli orfani in stato di mendicità, alle donne a rischio di onore o di malaffare, agli ammalati incurabili e ai malati mentali (ospedale di Sant'Orsola). A metà del '600 manteneva circa 1.500 poveri divisi in tre case. 

Per servire alle case dell'Opera il 30 giugno 1601 è cominciata in via San Vitale - con l'impegno finanziario del Senato e di alcune compagnie d'arti - la costruzione della chiesa di S. Maria della Pietà.

Nel 1732 presso la vicina Casa della Pietà è stata aperta anche una casa di correzione per “birichini”, cioè per ragazzi delinquenti, che venivano obbligati a filare cotone.

Con l'arrivo di Napoleone, le opere d'arte di maggior prestigio presenti nella chiesa di Santa Maria della Pietà sono state requisite e spedite in Francia. Altre sono state trasferite nella nuova Pinacoteca cittadina, quali La Madonna della Pietà di Guido Reni e La vocazione di San Matteo di Ludovico Carracci.

Nel 1807 gli orfani di San Leonardo, in numero di 50, passeranno al vicino Conservatorio di Santa Marta, che sarà ampliato con i locali ad esso attigui della soppressa compagnia di SS. Sebastiano e Rocco.

L'anno seguente all'Opera Mendicanti, passata alle dipendenze della Congregazione di Carità, saranno accorpati gli ospedali di San Giobbe e di San Lazzaro della Buona Morte, assieme agli orfanotrofi di Sant'Onofrio, San Bartolomeo e dei Raminghi.

Approfondimenti
  • Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), p. 200 (data cit.: 1807)
  • Serafino Biffi, Sui riformatori pei giovani, in: “Memorie del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere. Classe di lettere e scienze morali e politiche”, 11 (1870), p. 148
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 201 (data di istituzione cit.: 15 settembre 1807), 206, 441, nota 31, 455, nota 14
  • La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, pp. 81-83, 136-137
  • Andrea Farnè, Le opere pie a Bologna. Ruolo e storia della Compagnia de' Poveri Vergognosi, Bologna, Le coq, 1989, pp. 69-71
  • Renzo Giacomelli, Il cuore di Bologna, Bologna, Tamari, 1968, pp. 225-226
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 5., Bologna, Tipografia Militare già delle Scienze, 1873, pp. 218-219, 232
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 3., p. 97
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 20, nota 52, p. 23, nota 57
  • Mario Maragi, I cinquecento anni del Monte di Bologna, Bologna, Banca del Monte di Bologna e Ravenna, 1973, pp. 151-152
  • Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità, Bologna, Tamari, 1973, p. 47
  • Nel nome di Bologna. Consulta tra antiche istituzioni bolognesi, a cura di Guglielmo Franchi Scarselli, Bologna, L'inchiostroblu, 2007, p. 15
  • Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, pp. 274-275, 280

  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 189
  • Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna, L. Cappelli, 1960, p. 25, 50
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 4., pp. 1117-1118
  • Giampaolo Venturi, Carità e assistenza: sviluppi fra Ottocento e Novecento, in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 2., p. 206
vedi tutto l’anno 1798