Destituite le Congregazioni degli ospedali
Per disposizione della legge del 9 messidoro è assegnata alle municipalità la gestione delle rendite delle opere pie.
Vengono quindi sospese e destituite le congregazioni che amministrano gli ospedali, i collegi, i conservatori.
E' dimessa anche l'antica congregazione dell'Opera dei Poveri Vergognosi, risalente al 1490. I molti beni e fondi di questa istituzione benefica sono assegnati alla municipalità di San Giacomo.
Tra le Compagnie soppresse c'è quella di Santa Maria delle Vergini, che nel 1581 ha fondato, vicino a Porta Lame, l'ospedale della SS. Trinità per i convalescenti. I suoi beni vengono trasferiti agli Ospedali della Vita e della Morte.
Tra la fine del 1797 e l'inizio del 1798 i civici Ospedali della Vita e della Morte sono stati intensamente utilizzati per la cura di migliaia di soldati cisalpini e frencesi.
Dal 30 agosto 1799 l'Ospedale della Vita assumerà le funzioni dell'ospedale militare stabilito nel convento di S. Maria della Carità.
- Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), pp. 199-200
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 79
- Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 4., Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1872, p. 315