Puniti i responsabili del saccheggio di Madonna dei Boschi
Nella piazza del Mercato viene fucilato il legionario Bonaventura Ronchetti, riconosciuto come il principale responsabile delle violenze perpetrate il 6 gennaio a Madonna dei Boschi, un piccolo villaggio tra Monghidoro e Loiano.
Di ritorno dalla spedizione voluta da Napoleone contro i ribelli della Garfagnana, una unità della coorte reggiana della Legione Cispadana si è abbandonata al saccheggio.
Altri venti soldati di questa unità, dopo il processo del Consiglio di guerra voluto dal comandante francese della Legione succeduto al generale Rusca, sono stati condannati alla detenzione in carcere.
Devono inoltre assistere incatenati all'esecuzione di Ronchetti, assieme a tutta la coorte reggiana schierata ai lati della piazza.
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976 (facs. dell'ed. 1886-1887), p. 50
- Virgilio Ilari, Piero Crociani, Ciro Paoletti, Storia militare dell'Italia giacobina. Dall'armistizio di Cherasco alla pace di Amiens, 1796-1802, Roma, Ufficio storico SME, 2001, vol. 1: La guerra continentale, p. 427