L' "Alzira" e "La morte di Cleopatra" di Nasolini al Teatro Comunale
Per la stagione di primavera è messo in scena al Teatro comunale il dramma serio per musica Alzira, composto da Sebastiano Nasolini (1768-1798) e Niccolò Antonio Zingarelli (1752-1837).
Il libretto, tratto dalla tragedia di Voltaire Alzire, ou les Américains, sarà attribuito a Gaetano Rossi o a G. Cavaerta.
I cantanti sono Elisabetta Billington (Alzira), Girolamo Bravura (Zamoro), Luigi Brida (Gusmano), Giuseppe Tamagni (Argeste) e Filippo Martinelli (Telasco).
Segue il gran ballo eroico Frosina e Melidoro, inventato e diretto da Giacomo Onorati e dedicato alle cittadine bolognesi.
L'opera successiva sarà La morte di Cleoparta, sempre del maestro Nasolini, seguita dal ballo Paolo e Virginia di Onorati. Anche i cantanti saranno i medesimi.
Elisabeth Billington (1765-1818) è una cantante inglese dotata di modi affascinanti e una voce di grande dolcezza e potenza. Ha cantato a Napoli e in altre città italiane.
Una grave malattia la costringerà nel corso dell'anno lontano dalle scene per diverse settimane. Al suo rientro verrà accolta con grande favore a Milano da Josephine Beauarnais.
Due secoli di vita musicale. Storia del Teatro Comunale di Bologna, a cura di Lamberto Trezzini, 2. ed., Bologna, Nuova Alfa, 1987, vol. 2., Sergio Paganelli, Repertorio critico degli spettacoli e delle esecuzioni musicali dal 1763 al 1966, pp. 11-12
Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 2., 1869, p. 72