Festa per la cacciata dei monaci di San Giovanni in Monte
Sotto la spinta dello spirito giacobino e dell'entusiasmo popolare l'occupazione dei conventi avviene con grandi festeggiamenti, quasi ad evocare la presa della Bastiglia.
Il 10 marzo la cacciata dei monaci di San Giovanni in Monte è celebrata con una grande festa nella piazza antistante il convento.
Per tutta la notte si canta e si balla al suono della banda cisalpina. E' abbattuta la croce presente al centro della piazza e al suo posto viene eretto l'Albero della Libertà.
Tranne l'abitazione del parroco, tutto il convento diventerà carcere e sede del tribunale criminale speciale. Dopo la cessazione del tribunale rimarrà il carcere per i politici e l'ufficio di polizia cantonale.
La parte verso via dé Chiari sarà occupata dalla caserma dei gendarmi (poi carabinieri), compresa la piccola chiesa della Madonna della Sanità.

- piazza di San Giovanni in Monte (BO)

- Chiostro interno

- Chiostro interno - sec. XVI
- Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 2., 1869, p. 251
- Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 92
- San Giovanni in Monte recuperato, a cura di Roberto Scannavini, Bologna, Grafis, 1996, p. 39