Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

23 dicembre 1797

Apre il Circolo Costituzionale

Il 23 dicembre, in un locale attiguo al Teatro Anatomico dell'Archiginnasio, è inaugurato il Circolo Costituzionale bolognese. Tra i fondatori vi sono il prof. Luigi Valeriani e il conte Giuseppe Gioannetti. Ad esso si affianca il Piccolo Circolo o Circolo del Genio Democratico, sostenuto da Floriano Canetoli.

Durante le adunanze, aperte a tutti i cittadini, si cantano inni patriottici, si ascoltano i discorsi degli oratori, si fanno collette per i poveri. I discorsi più meritevoli vengono pubblicati da Canetoli nella Stamperia del Genio Democratico.

Tra le iniziative del circoli di Bologna, importanti saranno i pranzi patriottici, volti a sancire in forma cerimoniale l'uguaglianza di nobili e plebei, di ricchi e poveri.

Le attività di questi particolari club rappresentano, nel periodo giacobino, tra il 1797 e il 1799, il tentativo di coinvolgere la popolazione urbana nella costruzione di una nuova società libera e laica, fondata su tre pilastri: buone leggi, conoscenza dei diritti e osservanza dei doveri.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, diretta da Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2010, vol. 4., tomo 1., pp. 12-13
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 2., p. 38
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 263
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, p. 62
  • Mario Fanti, Valerio Montanari, L'Archiginnasio, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1989, vol. 3., p. 31
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 3., 1870, p. 299
  • Umberto Marcelli, Il Circolo Costituzionale di Bologna (1797-1798), in: "Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna", Nuova serie, 34 (1983), pp. 179-189
  • Alberto Preti, Giornali, circoli, caffé: le idee di unità e di indipendenza a Bologna, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1989, vol. 3., pp. 383-384
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 99-100
  • Nino Samaja, Bologna giacobina, in: "L'Archiginnasio", 52 (1957), pp. 126-127
  • Nicoletta Sarti, Scuole, Studium, Ateneo. I primi nove secoli dell'Università di Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2018, p. 55, nota 29

  • Maria Gioia Tavoni, Tipografi, editori, lettura, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 692-693
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