Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1797La Compagnia dei Lombardi non viene abolitaLa Compagnia dei Lombardi non subisce la soppressione, che in questo periodo colpisce le confraternite e le corporazioni religiose. In origine era una delle compagnie d'armi, che fungevano da braccio armato del populus, cioè della borghesia in ascesa nelDettagli
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7 gennaio 1797Il TricoloreIl secondo Congresso cispadano, riunito a Reggio Emilia tra il 27 dicembre 1796 e il 7 gennaio successivo per preparare la costituzione della Repubblica Cispadana, adotta, su proposta del deputato di Lugo Giuseppe Compagnoni, una bandiera tricolore simileDettagli
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9 gennaio 1797Napoleone e la moglie a BolognaBonaparte e la moglie sono a Bologna il 9 gennaio. Alloggiano a Palazzo Caprara. Alla sera il Teatro comunale è illuminato: “gente istigata e pagata da Napoleone” grida contro il Papa, i re, la nobiltà, cantando inni repubblicani, facendo tumulto. Vari diDettagli
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17 gennaio 1797In pericolo i quadri nella chiesa della Carità trasformata in ospedale militareL'Accademia Clementina presenta una memoria all'Assunteria dell'Istituto delle Scienze perché venga impedita la dispersione dei quadri della chiesa della Carità, che sorge di fianco al canale di Reno. Poiché è in corso la sua trasformazione come ospedaleDettagli
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21 gennaio 1797La Costituzione CispadanaDopo che il secondo congresso di Reggio Emilia ha proclamato la volontà dei popoli cispadani di dar vita a una repubblica unitaria - andando oltre il desiderio di Napoleone per una confederazione militare - si riunisce un Comitato di Costituzione di ottoDettagli
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21 gennaio 1797Il Teatro Civico MarsigliIl 21 gennaio cominciano gli spettacoli del Teatro Civico, “dipinto di nuovo e abbellito” dal proprietario, il marchese Angelo Marsigli Rossi. Costruito nel 1710 in un'area compresa tra Strada Maggiore e via Begatto, è stato nel corso del secolo il tempioDettagli
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31 gennaio 1797Napoleone passa in rivista le truppeGiunto in città assieme alla sorella e alla moglie nella notte del 30 gennaio, Napoleone si porta alla mattina del 31 nella Piazza d'Armi con il suo Stato Maggiore e passa in rivista le truppe francesi. Poi fa manovrare i traspadani e la loro artiglieria.Dettagli
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1 febbraio 1797Imola restituita a BolognaIl Generale Bonaparte scrive al Senato una lettera con la quale restituisce a Bologna la città di Imola, che anticamente faceva parte del suo territorio ed era stata poi “usurpata” dal papato. Nei giorni successivi vengono inviati deputati a prenderne posDettagli
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2 febbraio 1797La battaglia di FaenzaSul fiume Senio, nei pressi di Faenza, avviene il 2 febbraio la battaglia decisiva tra l'esercito pontificio comandato dal generale Colli e quello francese. La piccola guarnigione papale non può che opporre ai Francesi una debole resistenza. Dopo poche oDettagli
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11 febbraio 1797Festa patriottica per la resa di MantovaLa sera dell'11 febbraio è organizzata una festa patriottica nel Teatro comunale, come “attestato di riconoscenza” a Napoleone, in occasione della resa di Mantova e dell'annessione di Imola. Il palco è un grande padiglione tricolore dedicato alla Gloria,Dettagli
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11 febbraio 1797Abolizione dei feudiL'11 febbraio vengono aboliti tutti i feudi esistenti nel territorio bolognese. Il terzo Congresso cispadano, riunito il 21 gennaio precedente, ha condannato il “barbaro sistema feudale”, che tiene schiavi gli uomini. Ma mentre Modena e Reggio hanno subiDettagli
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13 febbraio 1797Ammutinamento della Guardia CivicaIl divieto ad alcuni loro membri di entrare nel Palazzo pubblico provoca un ammutinamento della Guardia Civica, che alla sera si impossessa della porta d'accesso. I soldati urbani vengono rimandati alla loro caserma in San Procolo e lo stesso avviene neiDettagli
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19 febbraio 1797Il Trattato di TolentinoI Francesi avanzano nello Stato Pontificio. Senza grandi ostacoli occupano Ancona e proseguono su Macerata, minacciando la provincia romana. Il 19 febbraio a Tolentino, dopo serrate trattative, i plenipotenziari papali firmano con il generale Bonaparte uDettagli
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23 febbraio 1797Napoleone festeggiato a Bologna dopo la pace di TolentinoBologna tributa grandi festeggiamenti a Napoleone, giunto nella notte del 21 febbraio a Bologna dopo la pace di Tolentino. Fino al 26 il Generale alloggia assieme alla moglie, alla sorella e ad altri parenti a Palazzo Caprara. La sera del 23 febbraio PiazDettagli
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1 marzo 1797Bologna proclamata Centrale della RepubblicaAl termine di trentotto sedute il terzo congresso cispadano, riunito a Modena dal 21 gennaio al 1° marzo, proclama terminato il Piano di Costituzione, che dovrà essere approvato dai comizi elettorali delle città emiliane. La nuova carta, pubblicata l'8 mDettagli
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5 marzo 1797Piano per le sedi degli organi di governo cispadaniL'Assunteria di Magistrati invia al Senato bolognese un' “istanza perchè siano preparate le sale pel corpo legislativo” della neonata Repubblica Cispadana e gli alloggi dei suoi membri più importanti. Viene determitata la destinazione dell'ex Palazzo ApoDettagli
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10 marzo 1797Festa per la cacciata dei monaci di S. Giovanni in MonteSotto la spinta dello spirito giacobino e dell'entusiasmo popolare l'occupazione dei conventi avviene con grandi festeggiamenti, quasi ad evocare la presa della Bastiglia. Il 10 marzo la cacciata dei monaci di S. Giovanni in Monte è celebrata con una graDettagli
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14 marzo 1797Interventi nel Palazzo pubblico per ospitare i padri della PatriaCominciano nel Palazzo pubblico “grandiosi e continui lavori” per distruggere “le infelici reliquie e vestigi dell'antico regime” e per approntare le sale e gli appartamenti dei “padri della Patria”, cioè dei membri del Direttorio Esecutivo della RepubbliDettagli
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26 marzo 1797Una commissione per le opere d'arteL'Accademia Clementina presenta al Gonfaloniere del Senato una istanza affinché, in caso di nuove soppressioni, le opere da alienare siano sottoposte a periti delle varie branche dell'arte. L'Assunteria di Magistrati incarica a sua volta l'Accademia di unDettagli
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27 marzo 1797Approvata la Costituzione CispadanaCon 75.000 voti favorevoli e 13.000 contrari è approvata il 27 marzo la versione definitiva, ritoccata da Napoleone, della Costituzione Cispadana. La proclamazione avviene dalla ringhiera degli anziani del Palazzo comunale, con la Guardia civica in unifoDettagli
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28 marzo 1797Progetto di allargamento di piazza dei CelestiniGli architetti Giovanni Battista Martinetti e Giovanni Bassani presentano un progetto per l'allargamento di piazza dei Celestini, davanti al palazzo destinato ad ospitare una delle assemblee legislative della Repubblica Cispadana. La piazzetta davanti alDettagli
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aprile 1797Vincenzo Monti soggiorna a BolognaVincenzo Monti (1754-1828), il poeta italiano più famoso, autore della Bassvilliana, che ha lasciato Roma dopo il trattato di Tolentino ed è diretto verso Milano, capitale della Repubblica Cisalpina, soggiorna per alcune settimane a Bologna, assieme allaDettagli
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6 aprile 1797I quadri del Gonfaloniere trasportati all'Istituto delle ScienzeI dipinti presenti nell'appartamento del Gonfaloniere in Palazzo pubblico vengono affidati all'Istituto delle Scienze, dopo l'abolizione di questa carica nella nuova Repubblica. Nella notte del 6 aprile alcuni membri dell'Accademia Clementina fanno traspoDettagli
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24 aprile 1797Piano per l'alienazione dei beni ecclesiasticiIl Senato bolognese, di fronte a un debito pubblico di oltre 6 milioni di lire, ha ottenuto, prima dal Papa e poi da Napoleone, il permesso di ipotecare - e in seguito di vendere - beni ecclesiastici. Nel dicembre 1796 la Giunta dei Regolari, aumentata deDettagli
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27 aprile 1797Eletto il Direttorio. Fine del SenatoSi radunano a Bologna i consigli del Corpo legislativo della Repubblica Cispadana. Il Consiglio dei 60 è ospitato provvisoriamente in Palazzo Pepoli, in attesa della sistemazione definitiva nell'ex Collegio Montalto. Il Consiglio dei 30, destinato ai CeleDettagli
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12 maggio 1797Il ritorno di Giuseppe Gioannetti, detto "il Matto"“Per connivenza del Generale Bonaparte” rientrano a Bologna, dopo la carcerazione milanese, Giuseppe Gioannetti, agitatore politico giacobino, e i “sussurroni” con lui imprigionati. Riprendono subito a predicare la democrazia, a cantare “tumultuosamente”Dettagli
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13 maggio 1797L' "Alzira" e "La morte di Cleopatra" di Nasolini al Teatro ComunalePer la stagione di primavera è messo in scena al Teatro comunale il dramma serio per musica Alzira, composto da Sebastiano Nasolini (1768-1798) e Niccolò Antonio Zingarelli (1752-1837). Il libretto, tratto dalla tragedia di Voltaire Alzire, ou les AméricDettagli
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15 maggio 1797Abolizione della "girella"Per ordine del governo viene levata la “girella” o carrucola appesa sotto l'arco grande del voltone di Palazzo Re Enzo - detto anche il Voltone della Corda - tra piazza Nettuno e la piazzola della Canepa. Corda e carrucola erano utilizzati, dal 1604 finDettagli
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16 maggio 1797L'ode "A Bonaparte liberatore" di Ugo FoscoloLe truppe francesi entrano a Venezia. La città si costituisce in Repubblica. Lo stesso giorno la Giunta di Difesa della Cispadana invia alla Municipalità di Reggio Emilia numerose copie stampate di un'ode a dedicata A Bonaparte liberatore. E' stata composDettagli
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18 maggio 1797Truppe polacche sorvegliano le porteGiungono a Bologna due divisioni di truppe polacche e vengono alloggiate nell'ex convento di San Giacomo, mentre gli ufficiali sono ospitati nei palazzi privati. Ai soldati polacchi è affidata la guardia di otto porte della città.Dettagli
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19 maggio 1797Modena e Reggio nella Cisalpina, la Romagna nella CispadanaDal quartier generale di Montebello Napoleone scioglie d'autorità il Direttorio della Cispadana e ordina il distacco dei membri di Modena, Reggio Emilia, Massa Carrara dal corpo legislativo della Repubblica, volendo unire queste provincie alla nascente ReDettagli
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27 maggio 1797Aboliti gli stemmi nobiliari e le livreeL'ultimo decreto del Senato ordina ai nobili di abbattere gli stemmi gentilizi e abolisce le livree. Il provvedimento scatena vandalismi da parte del popolo. Vengono guastati e deturpati pregevoli monumenti e i ruderi rimarranno a lungo visibili in città.Dettagli
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5 giugno 1797La Guardia NazionaleSpinto da Napoleone, il Comitato Centrale del Dipartimento del Reno organizza, con un regolamento di otto articoli, la Guardia Nazionale. Analoga a quella creata in Francia, è una istituzione fondamentale per la difesa dei principi costituzionali e una esDettagli
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5 giugno 1797I quadri dei conventi soppressi sistemati nel magazzino di Casa MalvezziSi concludono le visite dei membri dell'Accademia Clementina nei conventi e nelle chiese bolognesi soppressi per selezionare opere d'arte da tutelare. Il 5 giugno l'Amministrazione centrale ordina che i 440 quadri prescelti siano ricoverati nel magazzinoDettagli
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6 giugno 1797Rimozione delle armi e degli stemmi nobiliariIl 5 giugno alcuni agitatori, tra i quali i fratelli Ceschi e Giuseppe Gioannetti, dopo un comizio davanti al Caffè degli Stelloni, percorrono le strade cittadine e sottraggono dalle case nobili diverse armi e stemmi non ancora cancellati, nonostante i reDettagli
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11 giugno 1797Albero della Libertà nella via ImperialeNel pomeriggio dell'11 giugno viene innalzato l'Albero della Libertà nella via Imperiale. E' presente la Municipalità di San Giacomo, la guardia civica, diversi soldati francesi e polacchi. Si fanno danze e si distribuiscono elemosine ai poveri. Al terminDettagli
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11 giugno 1797Tumulti contro l'aumento dei prezzi. Tre banchieri arrestatiEsplode nel mese di giugno il malcontento popolare. I prezzi delle merci aumentano in conseguenza del calo di valore della moneta con cui vengono pagati i salari. Alla testa del movimento di protesta, il giacobino Giuseppe Gioannetti tenta senza riuscirvDettagli
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16 giugno 1797La commedia "La Rivoluzione"La compagnia comico-patriottica di Maddalena Battaglia recita al Teatro Zagnoni, per otto sere consecutive e con grande successo, la commedia La Rivoluzione. Il giovane conte Vittorio rinuncia democraticamente al suo titolo e ai suoi privilegi, riuscendoDettagli
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26 giugno 1797I "barbieri" della democraziaIl comitato centrale pubblica un editto contro i “cittadini turbolenti”, che provocano disordini a teatro, si radunano di notte per le strade e si permettono “insolenze”, quali obbligare le persone a tagliarsi le code dei capelli. Alcuni agitatori giacobiDettagli
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29 giugno 1797L'Agenzia dei Beni Nazionali. Altre soppressioniIl nuovo governo della Repubblica Cisalpina crea l'Agenzia Dipartimentale dei Beni Nazionali, con sede nel Collegio Montalto. Ha il compito di amministrare gli immobili delle corporazioni soppresse e di gestire il loro patrimonio artistico, subentrando aDettagli
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1 luglio 1797Il giornale "L'Abbreviatore"Dopo alcuni mesi di vita separata, “L'Abbreviatore” e il giornale “Discussioni preparatorie sopra gli Affari Pubblici” si fondono assieme conservando il titolo “Abbreviatore degli Atti della Repubblica Italiana e delle Novelle politiche degli altri PopoliDettagli
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5 luglio 1797Il "Democratico imparziale"Il 5 luglio esce il bisettimanale “Democratico imparziale o sia Giornale di Bologna”, in quattro (poi otto) pagine. Riporta notizie dall'Italia e dall'estero e in chiusura offre recensioni di opere stampate da alcuni editori bolognesi. Diviene in breve ilDettagli
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12 luglio 1797Il Battaglione della SperanzaIl Battaglione della Speranza, formato di ragazzi dai 12 ai 18 anni, al comando del cittadino Salvaterra, ha il suo ritrovo nel convento soppresso di San Benedetto di Galliera. In questo locale i ragazzi compiono esercitazioni militari con canne e armi fiDettagli
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25 luglio 1797San Michele in Bosco diventa ospedale militareL'ex convento olivetano di San Michele in Bosco, posto sulle colline a sud della città, è trasformato in ospedale militare per le truppe polacche. Il 25 luglio comincia a ricevere i soldati ammalati. Ben presto il magnifico monastero sui colli sarà in graDettagli
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27 luglio 1797Da capitale a capoluogo. Bologna nella Repubblica CisalpinaIl Direttorio di Parigi decreta l'assorbimento della Repubblica Cispadana in quella Cisalpina, proclamata il 9 luglio da Napoleone. Milano è la capitale e Bologna diventa capoluogo del Dipartimento del Reno, come Vergato, piccolo borgo dell'Appennino, assDettagli
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agosto 1797Luigi Galvani rifiuta il giuramento alla Repubblica CisalpinaLo scienziato Luigi Galvani (1737-1798) rifiuta di prestare il giuramento civico previsto dalle leggi della Repubblica Cisalpina e richiesto a tutti i pubblici dipendenti. E' quindi costretto a rinunciare ai suoi incarichi. Invecchiato precocemente dopoDettagli
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2 agosto 1797Muore Gaetano Lorenzo Monti, celebre naturalista ed eruditoIl 2 agosto muore il medico e filosofo Gaetano Lorenzo Monti (1712-1797) “esimio investigatore della natura, uomo d'ingegno e dalla memoria straordinaria”. Fu accademico benedettino, professore e presidente a vita dell'Istituto delle Scienze e Prefetto dDettagli
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5 agosto 1797Venduti e messi all'asta i beni degli istituti religiosi soppressiI beni degli istituti religiosi soppressi sono devoluti allo stato con decreto del 5 agosto e sono messi all'asta il 9 agosto. Le vendite servono a indennizzare i cittadini, che sono stati obbligati a versare grosse somme per le contribuzioni di guerra eDettagli
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11 agosto 1797"In una sola e medesima famiglia"Il Direttorio della Cisalpina, riunito a Milano in seduta plenaria, decide l'associazione delle provincie emiliane alla Repubblica. L'11 agosto il messaggio che annuncia “l'unione in una sola e medesima famiglia” dei popoli di Bologna, Ferrara e della RomDettagli
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settembre 1797La Compagnia Pellandi al Teatro ComunaleA settembre si tengono al Teatro Comunale le recite della Compagnia Pellandi, che può contare su grandi attori come Giacomo Modena e Anna Fiorilli. Viene messa in scena “con concorso straordinario di popolo” la commedia repubblicana I doni democratici, cDettagli
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13 settembre 1797Vietate le adunate. Controllo dei forestieriIl comandante militare della provincia generale Balland invita i cittadini a non radunarsi e a conservare la pubblica quiete. E' deciso uno stretto controllo dei forestieri, a partire dal loro ingresso in città. Essi possono rimanere solo con una carta diDettagli
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ottobre 1797"Il ladro del Monte" in scena al Teatro ZagnoniSulla fine d'autunno la Compagnia Rossi tiene oltre quaranta recite al Teatro Zagnoni. Le commedie messe in scena sono di vario tipo, dalle tragedie di Alfieri all'azione serio-faceta Matilde Regina di Granata con Arlecchino suo buffone. Viene tra l'altrDettagli
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1 ottobre 1797Il primo quotidiano bologneseEsce il 1° ottobre il “Quotidiano Bolognese”, erede dell'effimero “Il Repubblicano” e primo giornale a Bologna ad uscire ogni giorno. Per la sua pubblicazione sarà costruita un'apposita tipografia, la Stamperia del Quotidiano, diretta da Jacopo Marsigli.Dettagli
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4 ottobre 1797I sacerdoti devono giurare fedeltà alla RepubblicaUna legge del 4 ottobre obbliga vescovi e parroci a giurare fedeltà alla Repubblica.Dettagli
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5 ottobre 1797Gli Ussari bolognesiSu richiesta di Napoleone, in varie città della Repubblica inizia l'arruolamento forzato di 480 giovani provenienti dalle famiglie più benestanti, che dovranno vestirsi, armarsi e mantenersi a proprie spese (a parte il foraggio per i cavalli) e formerannoDettagli
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13 ottobre 1797I Raminghi alla MisericordiaL'Amministrazione centrale concede il convento della Misericordia fuori porta Castiglione - già occupato in parte da miserabili che vi alloggiano una sola notte - al conte Marcantonio Aldo della Badia, che nel 1795 ha fondato a Bologna una congregazione pDettagli
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novembre 1797Riforme all'Università. Aboliti i collegi. Mons. Zambeccari Rettore unicoSono adottate misure di riforma degli studi universitari. In novembre sono abolite tutte le cattedre di diritto canonico, teologia e altre di scienza sacra “a carico della repubblica”. In dicembre si eliminano le corporazioni degli studenti, che eleggevaDettagli
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22 novembre 1797La legge sulla polizia tipograficaI fogli giacobini si moltiplicano, predicando l'ortodossia repubblicana: "Democratico imparziale", "Quotidiano Bolognese", "Genio Democratico" combattono una battaglia incessante contro i cattivi patrioti, gli aristocratici, il clero, gli speculatori. A vDettagli
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22 novembre 1797Liquidazione del patrimonio immobiliare dei Monti di PietàSu proposta dell'avvocato Giacomo Pistorini, incaricato dal governo di rispondere alle richieste dei creditori dei Monti di Pietà, è raggiunto, dopo molti vani tentativi, un compromesso. Esso prevede la liquidazione del patrimonio immobiliare dei Monti, aDettagli
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3 dicembre 1797Opere di Voltaire e di Rousseau al Teatro MarsigliIl 3 dicembre al Civico Teatro Marsigli vanno in scena la Marianna di Voltaire e il Pigmalione di Rousseau, una cantata patriottica eseguita da Maria Brizzi Giorgi e dal tenore Luigi Zamboni e la farsa La Notte di Francesco Albergati Capacelli. Per il TeDettagli
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7 dicembre 1797Abolite le corporazioni artigianeLe Corporazioni delle Arti vengono soppresse sulla base dell'articolo 384 della Costituzione Cispadana. Il 7 dicembre 1797 (17 Frimaio anno VII) il Ministro dell'Interno della Cisalpina decreta che i loro beni vadano all'Amministrazione centrale di BologDettagli
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8 dicembre 1797Unione dei collegi. Abolite le accademie letterarie e le lezioni in latinoLe municipalità decidono l'unione dei due collegi di San Saverio dei Nobili e di San Luigi dei Cittadini. Il collegio dei Cittadini, in via Cartolerie, diventa una caserma. Il maestoso edificio fu iniziato, per conto dei Padri Gesuiti, da Antonio Torri (1Dettagli
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11 dicembre 1797Tolti i paracarri dai porticiPer ordine della municipalità di San Domenico vengono tolti i fittoni e i gradini a capo dei portici cittadini, visti, oltre che come intralcio alla circolazione, come appropriazione indebita di suolo pubblico. Laddove vi sono più di tre gradini vengono cDettagli
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20 dicembre 1797Tolti i ritratti dei prigionieri politici dal muro del TorroneIl 30 brinoso (20 dicembre) "dietro ricorso di onorevoli cittadini" la Municipalità fa finalmente togliere i ritratti "infamanti" dei prigionieri politici dipinti sul muro del Torrone che guarda la Dogana (in via dei Vetturini, poi via U.Bassi). Tra essiDettagli
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23 dicembre 1797Apre il Circolo CostituzionaleIl 23 dicembre, in un locale attiguo al Teatro Anatomico dell'Archiginnasio, è inaugurato il Circolo Costituzionale bolognese. Tra i fondatori vi sono il prof. Luigi Valeriani e il conte Giuseppe Gioannetti. Ad esso si affianca il Piccolo Circolo o CircolDettagli
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24 dicembre 1797Salvati gli stemmi dell'ArchiginnasioPer intervento dell'Accademia Clementina sono preservati gli stemmi degli studenti e dei docenti, che ornano le pareti dell'Archiginnasio, divenuto sede del Circolo Costituzionale. Essa infatti ottiene che venga conservato tutto ciò che può servire alla sDettagli
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29 dicembre 1797Il clero messo in ridicoloAl Teatro Zagnoni è messa in scena la commedia intitolata Fenelon, ovvero le monache di Cambrai, di Marie-Joseph Chenier (1864-1811), fratello minore di André Chenier e compositore di commedie e inni rivoluzionari. Con un certo scandalo si vedono recitareDettagli